Situazione

Post nubifragio giardini e scuole ancora da sistemare

All’istituto «Raiberti» area esterna inagibile per la cancellata crollata e anche a San Fruttuoso gli spazi gioco restano chiusi

Post nubifragio  giardini  e scuole ancora da sistemare
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A un mese dal nubifragio che il 21 e 25 luglio si era abbattuto su Monza la cancellata della scuola «Raiberti» è ancora abbattuta e due giardinetti di San Fruttuoso sono tuttora inagibili, tra cui quello di fronte alla «Alfieri» che viene utilizzato anche in periodo scolastico come spazio esterno per gli alunni.

I problemi e le critiche post nubifragio

Il suono delle campanelle scolastiche è sempre più vicino e rimangono ancora moltissimi danni ancora da riparare:  il malumore comincia a montare, pur con la comprensione del lavoro immane necessario per ripristinare le urgenze.. «Non metto in dubbio il grandissimo lavoro fatto, ma ci sono ancora molte situazioni da sistemare. Ancora in pessime condizioni c’è anche il giardino di via Visconti, lì è pericoloso anche solo se qualcuno buttasse un mozzicone con tutti i rami accatastati che ci sono - ha spiegato l’ex consigliera comunale di Italia Viva Francesca Pontani - Avevo letto che la priorità sarebbe stata data alle scuole e penso che sia davvero importante sistemarle per l’apertura».
I social sono pieni di segnalazioni che in modo più o meno cortese fanno notare questa condizione. Anche le Consulte di quartiere stanno annotando le situazioni da segnalare.

Il problema post nubifragio a San Fruttuoso

A San Fruttuoso, dove durante il nubifragio sono crollati purtroppo moltissimi alberi (e la maggior parte già rimossi), ad esempio, sia il parco di via San Fruttuoso che quello di via Iseo sono però ancora inagibili. «Il che significa non avere un’area giochi in cui portare i bambini in questo momento», hanno reso noto le mamme del quartiere.

nubifragio albero san fruttuoso

«Abbiamo ricevuto anche segnalazioni su alberi ancora a terra in zona via della Taccona-via Sarca che non sono stati rimossi e l’area messa in sicurezza», ha aggiunto Alice Pelosi, coordinatrice della Consulta San Fruttuoso.

Il cancello della Raiberti

In via Raiberti problema ancora più grave per il crollo della cancellata causato da un grosso ramo di un albero crollato.

«Abbiamo chiesto che venga sistemato al più presto. La legna è stata rimossa, ma ci sono ancora frammenti a terra, senza contare che finché non viene riparata la cancellata quello spazio esterno rimane inagibile. Attendiamo il ripristino, purtroppo non abbiamo un cronoprogramma, ma speriamo che avvenga al più presto per non privare gli studenti di quello spazio», ha spiegato il dirigente scolastico del Comprensivo Raiberti Antonio Prizio.

La polemica politica

A intervenire a riguardo anche il consigliere di Civicamente Paolo Piffer

La politica sta lavorando bene? Non c’è trasparenza. Un’amministrazione seria qualche giorno dopo il nubifragio avrebbe condiviso pubblicamente un cronoprogramma puntuale elaborato insieme a tutte le parti coinvolte (aziende, protezione civile etc.), specificando tempi, luoghi, modalità e possibilmente costi. Ovviamente non è stato fatto, perché condividere un documento così preciso avrebbe messo nelle condizioni i cittadini di poter davvero “controllare” l’operato giorno per giorno, il rispetto delle tempistiche e la gestione delle risorse. Troppo rischioso. Molto meglio aggiornare i cittadini in modo caotico e approssimativo nascondendosi dietro l’emergenza (la politica lo fa continuamente), meglio farli scannare sui social come tifosi durante un derby.

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