Mozione

Povertà mestruale, via libera dall’Assise ai prezzi calmierati per gli assorbenti

Il documento prevede la proposta di sconti alla farmacia comunale che possano così abbattere il prezzo dell'Iva e impegna l'Amministrazione a proporre di applicare i medesimi sconti anche agli altri punti vendita privati del territorio

Povertà mestruale, via libera dall’Assise ai prezzi calmierati per gli assorbenti

Una voce compatta e trasversale si è levata dal Consiglio comunale di Cavenago, che nel corso della seduta di giovedì scorso ha approvato la mozione presentata dal gruppo di opposizione sulla «povertà mestruale»: documento che impegna l’Amministrazione a farsi promotrice di una scontistica sugli assorbenti nella farmacia comunale che possa così abbattere il prezzo dell’Iva e proporre la medesima misura anche negli altri punti vendita privati del territorio cittadino che commerciano gli assorbenti.

Povertà mestruale, via libera dall’Assise ai prezzi calmierati per gli assorbenti

Il testo della mozione è stato illustrato durante la seduta dalla consigliera di opposizione Chiara Mastrogiovanni, che ha spiegato:

«Gli assorbenti sono di fatto considerati dei beni di lusso, in quanto l’Iva applicata non è quella di beni di prima necessità – ha sottolineato – La richiesta è dunque quella di installare dei distributori, come gesto concreto verso i bisogni quotidiani di tante cittadine. Bisognerebbe sensibilizzare inoltre la cittadinanza sul tema, fornendo una garanzia di accesso a questi beni. Per questo impegniamo sindaco e giunta di avviare un progetto pilota di installare distributori automatici di assorbenti negli edifici comunali, rendere l’accesso agli assorbenti gratuito o parzialmente gratuito attraverso un sistema di distribuzione inclusivo. Infine si chiede di promuovere questo progetto attraverso i canali ufficiali di comunicazione del comune».

A seguito dell’intervento della consigliera Mastrogiovanni, ha preso la parola il capogruppo di maggioranza Lorenzo Lanzanova, sottolineando l’importanza del tema:

«Accogliamo assolutamente le linee di principio della mozione presentata – spiega – Rispetto al testo presentato, proponiamo però un emendamento di modifica per renderlo calato nel contesto cavenaghese. Considerando che, sul territorio il Comune possiede già un canale di vendita degli assorbenti, ossia la farmacia comunale, la proposta è quella di inserire la valutazione di applicare degli sconti che vadano ad abbattere così l’iva, facendoci promotori inoltre verso anche le altre strutture commerciali che vendono assorbenti di applicare la medesima scontistica. Inoltre rispetto alla vendita degli assorbenti, valutare di farlo attraverso un progetto nelle scuole e magari nella biblioteca, che è l’edificio comunale più frequentato del nostro Comune».

A seguito della presentazione dell’emendamento, il gruppo di opposizione ha richiesto l’interruzione della seduta per valutarne il testo. Dopodiché, ripresa la seduta, sempre attraverso le parole della consigliera Mastrogiovanni, l’opposizione ha richiesto una modifica all’emendamento. Il Consiglio è stato dunque interrotto per permettere una riunione dei capigruppo, che dopo alcuni minuti ha prodotto così un testo condiviso e unitario.

Il testo definitivo, partendo dalle premesse dell’opposizione e dalle integrazioni della maggioranza, ha trovato consensi trasversali, impegnando all’unanimità l’Amministrazione del sindaco Giacomo Biffi ad attuare nel corso del 2026 le proposte contenute nella mozione.