Seregno

"Pronti a fare causa per il silenzio del Comune"

Dopo oltre due anni senza risposta la domanda di sanatoria per gli abusi in un immobile, che andrà all'asta: i legali dei privati minacciano un'azione legale

"Pronti a fare causa per il silenzio del Comune"
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Dopo oltre due anni nessuna risposta del Comune di Seregno alla domanda di sanatoria: le parti interessate, dopo il Tar, presentano ricorso al Consiglio di Stato e al Presidente della Repubblica e minacciano un’azione legale contro l’Amministrazione per il suo prolungato silenzio.

Domanda di sanatoria senza risposta

L’intricata vicenda riguarda un immobile in via Einaudi a Seregno, sul quale il 16 novembre 2021 è stata presentata un’istanza per sanare degli abusi edilizi. Sulla richiesta il Comune non si è ancora pronunciato, motivando la decisione con la mancanza della firma di uno dei due proprietari. Di parere opposto il legale del privato, secondo il quale la Legge consente il rilascio della sanatoria "al responsabile dell’abuso o al proprietario del bene", quindi senza la necessità della firma di tutti i proprietari sulla pratica.

L'immobile va all'asta

La faccenda si è ulteriormente ingarbugliata perché l’immobile è stato sottoposto ad azione esecutiva con pignoramento dei terzi creditori. Il Tribunale di Monza ha nominato il consulente tecnico d’ufficio per la stima dell’edificio, ma anche il professionista non ha ottenuto dal Comune alcun riscontro sulla domanda di sanatoria.

"Colpevole silenzio del Comune"

Intanto anche l’avvocato del creditore si riserva di agire in sede civile, ed eventualmente penale, per il risarcimento del danno che potrebbe essere causato al cliente dall’impossibilità di vendere l’immobile pignorato.

"Tutti hanno interesse a che la sanatoria venga rilasciata - commenta il legale del privato - Ma il colpevole silenzio comunale blocca anche i diritti dei creditori, oltre che quelli del ricorrente".

Come finirà il braccio di ferro fra Comune e privati? I dettagli dell'intera vicenda sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana e in versione digitale.

 

 

 

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