Ieri la cerimonia

“Premio MedaDonna”: consegnati i riconoscimenti 2020 e 2021

Ieri pomeriggio in Sala Civica la cerimonia che non si era potuta svolgere l’Otto Marzo a causa dell’emergenza sanitaria. Assegnati i riconoscimenti previsti per l’ultimo biennio.

“Premio MedaDonna”: consegnati i riconoscimenti 2020 e 2021
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Otto Marzo a Meda significa “Premio MedaDonna”, ovvero il riconoscimento assegnato alle donne che hanno dato e stanno dando lustro alla Città, accrescendone il prestigio e operando con disinteressata dedizione.

“Premio MedaDonna”: consegnati i riconoscimenti 2020 e 2021

A causa dell’emergenza sanitaria, negli ultimi due anni la cerimonia di consegna dei premi è stata per forza di cose rinviata in entrambe le date di fine inverno. Ieri, finalmente, nel rispetto di tutte le norme ancora vigenti, si è potuta svolgere finalmente, presso la Sala Civica, la cerimonia con cui l’Amministrazione
comunale ha consegnato i riconoscimenti sia per l’anno 2020 sia per l’anno 2021.

“Il Premio MedaDonna nasce con l’intento di indicare alla pubblica stima l’attività di donne che si sono distinte e che si distinguono nelle attività professionali, comunitarie e familiari della vita di tutti i giorni”, ha sottolineato la vicesindaco Alessia Villa. “Lo stesso premio, una rosa stabilizzata, ben rappresenta la grazia, la tenacia, le doti di resistenza e di resilienza che caratterizzano tante figure femminili della nostra comunità a cui va il nostro ringraziamento”.

“Come Amministrazione teniamo molto a questo Premio e siamo molto lieti che ad ogni edizione siano numerose le segnalazioni, da parte di gruppi consiliari, associazioni e da semplici cittadini: è un segno dello spirito di vitalità e di solidarietà presente nella nostra città che ha nell’universo femminile fondamentali
protagoniste”.

Di seguito l’elenco delle premiate e un loro breve profilo. Alcune di loro nella foto insieme al sindaco Luca Santambrogio, alla vicesindaco Alessia Villa e agli assessori Andrea Bonacina, Fabio Mariani e Stefania Tagliabue. 

Riconoscimenti Premio MedaDonna per l'anno 2020

  • BEATRICE BRUCOLI: in arte “Beat-B”, studentessa del corso Pop Music del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, è autrice della canzone “Volo via di qua”, dedicata al fenomeno del bullismo giovanile, divenuta virale sulla piattaforma Youtube e scelta da Regione Lombardia quale colonna sonora della campagna di sensibilizzazione “#Likeforlife”.
  • FELICITA GIUDICI: ha imparato all’interno della sua famiglia, i Farinei, il mestiere di incannare e impagliare sedie, una tradizione artigiana perfezionata poi presso le Suore Orsoline di Milano. Aprì con altre donne una piccola bottega tutta al femminile producendo per numerose aziende della zona. Nella vita sociale è stata, degasperiana, consigliere comunale occupandosi in particolare dell’ECA.
  • MARISA RADICE: ha contribuito a sviluppare l’attività e il successo dell’osteria-posteria del Frich (richiamo onomatopeico alla velocità) in via Cialdini, negozio avviato dal nonno Carlo Prada ai primi del ‘900, suggellato nel 2019 dal premio “Negozi Storici” di Regione Lombardia.
  • ROSANGELA SEREGNI (alla memoria): ha messo al centro della sua vita la “famiglia”, la sua e, come presidente del “Movimento per la vita” quelle di tante mamme e dei loro piccoli. Per ricordare il suo impegno e il suo altruismo il gruppo le ha dedicato il “Progetto Gemma”, alla memoria, creato per dare contributi alle mamme in difficoltà. Si ricorda anche il suo impegno per l’Associazione “Amici dell’Arte”.
  • VIVIANA VENTURINI: fondatrice di Ama.Lo., comitato nato nel 2013 per promuovere ogni tipo di iniziativa, grazie a beneficienze e campagne di sensibilizzazione, in grado di migliorare l’assistenza e la cura sia di bambini e adolescenti affetti da cardiopatie congenite e/o acquisite, sia di adulti congeniti.
  • PATRIZIA VIGNONI: collaboratrice scolastica che con il suo entusiasmo, la sua passione e il suo cuore ha lasciato un ricordo indelebile in tutti gli insegnanti, gli alunni e le famiglie che hanno insegnato e frequentato la Scuola d’Infanzia “Garibaldi”.

Riconoscimenti Premio MedaDonna anno 2021

  • RENATA BARZAGHI: artista che ha messo e mette il suo talento e le sue competenze al servizio della comunità e di numerose associazioni del territorio (Pro Loco, Corpo Musicale Santa Cecilia, Amici dell’Arte, Medateca, Cor Gentile, ecc.). Docente per una vita al CFP Terragni, da vari anni è docente del corso di Disegno in Unitre Meda. Pittrice di pregio ha realizzato numerose mostre personali e collettive. Ha contribuito alla realizzazione in Comune della Gipsoteca.
  • CLAUDIA CRIPPA: dopo l’esperienza professionale come insegnante e vicepreside nella scuola Traversi e come insegnante e dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico “Don Milani” è entrata a far parte di Unitre Meda, prima come docente e poi come segretaria, ricoprendo attualmente l’incarico di direttrice dei corsi. Fondamentale per l’avvio delle attività di Unitre avendo consentito l’uso dei locali del plesso Don Milani. Nel 2020 in piena pandemia si è spesa per la realizzazione del Progetto Unitre Online che ha coinvolto 35 sedi Unitre in tutt’Italia.
  • ADA GALIMBERTI GIORGETTI: nasce in piazza Cavour, in Curt de la Senabria, dove la sua famiglia ha un negozio di frutta e verdura in cui inizia presto a lavorare. Sin da giovane si impegna nel sociale: nell’Azione Cattolica, nella San Vincenzo, nelle ACLI di cui è segretario per cinque anni. Per tutta la vita coltiva una grande passione, il teatro. E’ protagonista per anni di rappresentazioni all’Oratorio femminile di via Orsini.
  • CATERINA MENEGALDO (alla memoria): mamma premurosa, catechista della Comunità Pastorale Santo Crocefisso, ha sempre affrontato le situazioni più difficili che hanno colpito la sua famiglia e la sua stessa malattia, che l’ha portata prematuramente alla morte, con grande coraggio e con la capacità di non scoraggiarsi mai. Dotata di vena artistica aveva operato all’Accademia di Brera e, in ambito grafico e pubblicitario, in alcune agenzie di comunicazione.
  • DONATELLA PRIANTE (alla memoria): con le proprie forze insieme al marito crea e sviluppa un’affermata impresa di costruzioni, abbinando sempre il successo imprenditoriale alla disponibilità a contribuire alle necessità della comunità di Meda. Numerose le realtà che l’hanno vista protagonista e benefattrice: fra le molte, Avis, Asilo Maria Bambina, Casa di Riposo Besana, Banda Santa Cecilia, San Vincenzo. Nel 1981 viene nominata dal presidente Pertini cavaliere del lavoro. Ha donato al Comune la struttura della scuola professionale.
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