Protesta

Presidio contro la Pedemontana davanti all'ospedale di Desio

E' stato organizzato per sabato alle 15.30. Contestati i tagli alla sanità e i finanziamenti alla nuova autostrada. Domenica raccolta firme a Meda.

Presidio contro la Pedemontana davanti all'ospedale di Desio
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Presidio contro la Pedemontana davanti all'ospedale di Desio. Un'iniziativa organizzata dal Coordinamento no Pedemontana per sabato alle 15.30. Nel mirino i fondi "che il governo con il Pnrr ha tagliato alla sanità", prevedendo di poterli usare per "eventuali indebitamenti di Pedemontana".

Protesta contro Pedemontana e raccolta firme

Oltre al presidio, previsto anche il sopralluogo nelle aree in cui passerà l'autostrada dove saranno posizionati gli spaventaruspe sull'esempio degli spaventapasseri. Domenica 26 maggio, invece, prosegue a Meda la raccolta firme per chiedere l'incontro pubblico ai vertici di Apl in merito alla bonifica nelle aree contaminate dalla diossina. Si terrà dalle 9.30 alle 12.30 al quartiere Polo (zona Chiesa di Nostra Signora di Fatima).

"Fondi indirizzati a un'opera inutile e dannosa"

"Con il quarto decreto Pnrr il governo ha ridotto i fondi destinati alla sanità - mettono in evidenza dal Coordinamento no Pedemontana - Nello stesso decreto è previsto di poter utilizzare i fondi Pnrr per eventuali indebitamenti di Pedemontana. Nel loro mondo al contrario i governi decidono di togliere fondi al diritto alla salute. Ma non esitano a destinarli per un'opera inutile e dannosa per il territorio. Una decisione a dir poco scandalosa che chiarisce bene quali sono le priorità della classe politica del nostro Paese".

"L'ennesimo regalo fatto con soldi pubblici"

E proseguono: "È l'ennesimo regalo fatto con soldi pubblici a una società che altrimenti non starebbe in piedi e che ha già beneficiato dell'intervento pubblico quando avrebbe dovuto essere realizzata all'80 per cento con finanziamenti privati mai arrivati. Una volta realizzata Pedemontana potremo arrivare 10 minuti prima alla Malpensa; pazienza se poi ci vogliono 10 mesi per una visita specialistica all'ospedale". Il Coordinamento invita tutti a partecipare sabato 25 maggio dalle 15.30 al presidio di fronte all'ospedale di Desio.

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