Monza

Prestigioso riconoscimento per i Musei Civici, premiati per l'inclusività

Il progetto d’inclusione e accessibilità vale il premio Maxima Laude e il riconoscimento Cavalieri e Ambasciatori del Bene

Prestigioso riconoscimento per i Musei Civici, premiati per l'inclusività
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Un riconoscimento che testimonia il livello d’inclusione e accessibilità raggiunto dai Musei Civici del Comune di Monza: i Musei si sono aggiudicati il prestigioso Premio Maxima Laude nell’ambito “Cultura e Patrimonio Culturale”, con cui l’associazione culturale Liber si pone ogni anno il compito di dare visibilità e merito a tutte le anime del Terzo Settore.

Prestigioso riconoscimento per i Musei Civici, premiati per l'inclusività

Il premio è stato assegnato alla realtà museale monzese per il progetto "Musei Civici per tutti", che ha saputo promuovere una fruizione culturale aperta e accessibile, portando il patrimonio artistico della città a un pubblico sempre più ampio e raggiungendo il traguardo della piena accessibilità.

Oltre al Premio Maxima Laude, i Musei Civici di Monza hanno ricevuto anche il Riconoscimento Cavalieri e Ambasciatori del Bene, un titolo simbolico che celebra l'impegno verso il bene comune. Questo riconoscimento è stato conferito alle organizzazioni selezionate dalla Casa Editrice RDE e inserite nel volume 100 Enti - Associazioni - Cavalieri del Bene, un’opera che mette in luce storie di dedizione e generosità nel tessuto sociale italiano e da cui vengono selezionati i 10 vincitori del Premio Maxima Laude.

Tra i premiati figurano importanti realtà e personalità che si sono distinte nei dieci ambiti del premio: dall’Istituto Superiore di Sanità per il settore della salute pubblica fino all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per il lavoro svolto di monitoraggio ambientale.

musei civici premiati
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I nuovi spazi del museo

Da marzo 2024, i Musei Civici hanno inaugurato spazi rinnovati e percorsi sensoriali per rendere l’intera esperienza museale accessibile a tutti. Grazie all’intervento, finanziato con risorse PNRR per 340.000 euro a seguito dell’avviso pubblico promosso dal Ministero della Cultura e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, è stato possibile rimuovere le barriere fisiche, cognitive e sensoriali in tutto il museo introducendo numerose novità tra cui percorsi guidati per una fruizione “in autonomia”; modelli tridimensionali che permettono di scoprire le opere tramite l’esplorazione tattile e video esplicativi in Lingua Italiana dei Segni.

Dieci mesi di lavoro durante i quali il museo è stato chiuso a intermittenza per consentire la posa e l'installazione delle nuove strumentazioni.

Il percorso tattile

Come il percorso tattile plantare Loges Lve, collegato a mappe tattili e modellini tridimensionali. Percorso che si snoda lungo tutte e tredici le sale espositive e che vede la presenza di piastrelle con rilievi sul pavimento per guidare i visitatori ipovedenti e ciechi. Il percorso dialoga con i bastoni elettronici per ciechi tramite una app; per chi ne fosse sprovvisto il museo ne fornisce due per il tempo della visita.

Targhe con caratteri in braille

Per consentire a persone con disabilità visiva di fruire a pieno dell'esperienza artistica è stato anche allestito il percorso inclusivo secondo il Metodo “Descrivedendo” dell’Associazione Nazionale Subvedenti, che fornisce descrizioni dettagliate del museo e di 17 opere tramite altrettante targhe con caratteri in braille e testi per ipovedenti, dotate di Qr code che attivano le tracce audio.

I modelli tridimensionali

Per completare l’esperienza sono stati installati 10 modelli tridimensionali che permettono di scoprire le opere tramite l’esplorazione tattile ed una postazione multisensoriale che consente di esplorare digitalmente le opere attraverso dispositivi tattili che restituiscono la tridimensionalità del soggetto, percependo sulle dita mediante appositi mouse sensazioni, anche termiche, legate alla consistenza delle superfici.

Il museo ha inoltre a disposizione 18 video esplicativi in Lingua Italiana dei Segni (Lis) per persone con disabilità uditive.

Bettin: "Il premio corona un percorso partecipato"

“Con questo doppio riconoscimento – osserva l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin - i Musei Civici confermano l'importanza degli interventi realizzati sul percorso di visita grazie al PNRR nel corso del 2023 per l'abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Il premio corona un percorso partecipato che ci ha permesso di rafforzare e mettere in pratica la natura pubblica dei Musei, consentendone la fruizione ai visitatori con disabilità. Un percorso che ha coinvolto numerose associazioni e che ci ha resi un modello positivo a livello nazionale. È in particolare un grande onore vedere la città di Monza premiata con il riconoscimento Maxima Laude accanto ad altre nove istituzioni tanto importanti. Si tratta di un risultato collettivo di cui bisogna ringraziare il personale dei Musei Civici e del Comune, le associazioni e i fornitori per il lavoro generoso che hanno svolto”.

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