Presunte irregolarità sui corsi, sanzionata la Croce Rossa di Monza
Da una indagine di Areu alcuni corsi si sarebbero svolti con istruttori senza qualifica. In altri con la falsificazione di firme per sopperire alla mancanza del rapporto regolare tra discenti ed insegnanti

Presunte irregolarità nei corsi della Croce Rossa di Monza, effettuati secondo quanto emerso, in alcun casi con istruttori senza qualifica e con la falsificazione di firme per sopperire alla mancanza del rapporto uno a sei tra discenti ed insegnanti.
L'indagine
Si sta alzando un polverone sulla Croce Rossa di Monza che in queste ore è stata destinataria di alcuni provvedimenti da parte di Areu - l'Agenzia regionale emergenza urgenza - tra i quali anche la sospensione del Centro di Formazione Locale Croce Rossa Italiana - Comitato di Monza per dodici mesi dell’autorizzazione per l’erogazione dei Corsi BLSD (BLS-D è la sigla di basic life support- early defibrillation, supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce) operatori laici, dalla data di adozione del provvedimento (31 marzo).
A seguito dei provvedimenti la Commissione ha stabilito inoltre che il CeFRA ( Centri di Formazione Riconosciuti e Accreditati degli organismi di Volontariato) Croce Rossa Italiana e il relativo Comitato di Monza, previo contatto con la S.C. Formazione di AREU, dovranno annullare e rieffettuare a titolo gratuito tutti i corsi in cui erano vi era la presenza di istruttori senza qualifica e quelli in cui sono state riscontrate anomalie come l'errato rapporto istruttori - discenti o la firma istruttore falsa.
La nota del presidente del Comitato di Monza
In mattinata è arrivata anche la nota del Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana a firma del presidente Guido Compatangelo che riportiamo integralmente:
"In qualità di Presidente del Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana e di referente locale per il Centro di Formazione accreditato presso l'Agenzia Regionale per l'Emergenza e Urgenza (AREU), prendo atto della delibera assunta dall'Agenzia nella giornata di ieri, riguardante il suddetto Centro.
In merito alle notizie diffuse a mezzo stampa, è doveroso sottolineare che i fatti cui si fa riferimento, e che sono oggetto del provvedimento, risalgono a oltre un anno fa (gennaio 2024). La sanzione ricevuta rappresenta per il nostro Comitato e per tutti noi un'importante opportunità per riflettere e migliorare.
Dal primo giorno del mio mandato, iniziato a novembre 2024, oltre a sovrintendere a tutte le attività che il Comitato svolge sul territorio, ho vigilato e sto vigilando sulla formazione, al fine di garantire sia il necessario rispetto e la conformità di tutte le procedure, sia elevati standard qualitativi.
I rapporti con AREU sono solidi e collaborativi: siamo costantemente in contatto e ci confrontiamo su numerosi aspetti formativi e di sviluppo delle nostre attività.
Desidero inoltre esprimere il mio sincero ringraziamento al Comitato Regionale della Croce Rossa e ai Comitati locali a noi limitrofi per il supporto e la vicinanza che ci stanno dimostrando in queste ore.
Le Volontarie, i Volontari e i Dipendenti del nostro Comitato sono impegnati quotidianamente per garantire supporto alla popolazione, con numerosi progetti ed iniziative, sia nell'ambito dell'inclusione sociale che dell'educazione alla salute.
Come ben noto, il Comitato di Monza della CRI è un punto di riferimento per la comunità, per le persone che soffrono e che hanno bisogno di aiuto.
Tra le nostre fila annoveriamo alcuni dei migliori formatori della regione, che continuano a distinguersi quotidianamente per la professionalità e per l’impegno nell’affrontare le sfide dei nostri giorni. Confido pertanto che questo periodo difficile possa, nel tempo, rafforzare il nostro posizionamento come punto di riferimento per la formazione, rendendoci ancora più solidi e autorevoli.
L’opera della Croce Rossa Italiana a Monza è fedele alla visione del nostro fondatore Henry Dunant e ai Sette Princìpi che sono i cardini di tutto il Movimento.
Siamo ovunque per chiunque, senza alcuna distinzione, portando aiuto a chi soffre"