Confronto tra operatori del settore

Prevenzione del rischio nelle RSA e RSD: oltre 100 i partecipanti al corso organizzato da Ats Brianza

Il corso era finalizzato ad accompagnare le strutture in un percorso di consapevolezza e supporto nella gestione del rischio e della qualità del risk management aziendale

Prevenzione del rischio nelle RSA e RSD: oltre 100 i partecipanti al corso organizzato da Ats Brianza
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ATS Brianza ha organizzato il 18 settembre a Monza un corso di formazione, in continuità con il Progetto formativo “La gestione delle emergenze nelle residenze sociosanitarie” e della successiva indagine territoriale, svolta con un questionario nel corso del 2023 dal titolo ”RSA e RSD Strategie di gestione del rischio per un’assistenza sicura e di qualità”.

Prevenzione del rischio nelle RSA e RSD: oltre 100 i partecipanti al corso organizzato da Ats Brianza

L’evento formativo, dal titolo “La cultura della sicurezza e della prevenzione del rischio nelle RSA e RSD” ha visto la partecipazione di un centinaio di rappresentanti delle strutture in questione del territorio.

Il corso è stato aperto dall’intervento del Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza Michele Brait,  particolarmente sensibile e attento ai bisogni del territorio, che ha evidenziato l’importanza di un percorso comune per migliorare l’efficacia delle azioni volte alla sicurezza e al benessere degli ospiti delle strutture. Durante l’evento è intervenuto anche il Direttore Sociosanitario Antonio Colaianni che ha rappresentato  le caratteristiche peculiari del contesto sociosanitario nel quadro normativo attuale e del prossimo futuro, dove le RSA ed RSD sono chiamate a garantire sia la sicurezza dell’assistenza ma anche la qualità della vita degli ospiti. È stata sottolineata l’importanza delle relazioni delle RSA ed RSD con gli altri servizi territoriali, con una attenzione ai percorsi di inserimento in altre strutture semiresidenziali, sociali innovative o al domicilio.

Gli interventi dei relatori, hanno evidenziato l’importanza della cultura della sicurezza e della prevenzione del rischio ma anche la particolare attenzione e sensibilità verso l’umanizzazione delle cure e del rispetto delle persone fragili.

"Un confronto costruttivo su cure e assistenza"

 “Siamo una delle prime aziende del sistema Sanitario Nazionale ad aver organizzato un corso gratuito accreditato su questa tematica” – sottolinea la dottoressa Elena De Giosa, Medico Competente e Risk Manager di ATS Brianza e responsabile scientifico del progetto – “con un programma che prevede la partecipazione di molti professionisti della materia che provengono da realtà diverse sia del pubblico che del privato. Avere una visione integrata delle realtà e aggiungere nuovi elementi alle conoscenze è sempre uno step di crescita e di miglioramento. È durante corsi come questo, di tipo residenziale, che può nascere un confronto più costruttivo tra attori dello stesso territorio sulla sicurezza delle cure e dell'assistenza, cosi’ come gli incontri trimestrali organizzati dalla Direzione Sociosanitaria che chiama a confronto i soggetti gestori e diversi professionisti di ATS (Servizio Famiglia, Servizio Anziani, Salute Mentale, Accreditamento e Vigilanza, Negoziazione e Contratti, Responsabili Attività Vaccinali, Risk Manager, Farmaceutica...).
L’obiettivo della nostra inziativa è quello di affiancare il territorio, così come previsto dalla nostra mission,  affinché vengano incrementate le conoscenze in ambiti di risk management ancora poco battuti, e le strutture territoriali possano essere accompagnate verso un miglioramento continuo nel rispetto delle normative nazionali e regionali”.

Una pubblicazione in vista

La giornata ha visto una grande e fattiva partecipazione, con interventi, scambio di idee e di esperienze, così da arricchire un percorso comune all’interno del mondo delle RSA e RSD che ATS ha intenzione di valorizzare con una pubblicazione nella quale saranno raccolte le presentazioni dei relatori integrate da  alcune buone pratiche che perverranno dai responsabili sanitari delle strutture.

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