Desio

Prigionieri del cantiere fantasma, «stiamo perdendo molti clienti»

I commerciati di via Milano sono sfiduciati, sale la protesta: «Mancano i parcheggi e la circolazione è pericolosa»

Prigionieri del cantiere fantasma, «stiamo perdendo molti clienti»
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Disagi e proteste per il cantiere «fantasma» della metrotranvia. Da fine estate, in via Milano a Desio, sono state poste le transenne, con le delimitazioni ai parcheggi davanti ai negozi e alle attività, per i lavori di costruzione della nuova linea di collegamento con Milano. Finora, però, non si è visto nessuno e i commercianti, sfiduciati e arrabbiati, chiedono di avere risposte.

Prigionieri del cantiere fantasma, «stiamo perdendo molti clienti»

«Hanno messo le griglie davanti al nostro negozio quest’estate limitando il parcheggio e riducendo la visuale per i nostri clienti – spiegano le dipendenti di Vero Caffè – Pensavamo fosse una situazione provvisoria ma ad oggi non si vedono gli operai a lavorare. Molti clienti, passando sulla strada, vedono le transenne davanti al negozio e pensano che siamo chiusi e questo crea disagi alle vendite. Non è neanche bello vedere i bagni chimici davanti ad un negozio che vende prodotti alimentari».

Lungo via Milano, per diversi tratti, la carreggiata è stata ridotta per creare i micro-cantieri previsti dalla Città Metropolitana di Milano, a cui fa capo il progetto, per evitare di chiudere l’intera via al traffico e limitare i disagi ai residenti. I lavori per la costruzione della metrotramvia dureranno circa 38 mesi. La nuova infrastruttura che collegherà Seregno a Milano, a Desio passerà al centro della carreggiata di via Milano.

Disagi alla viabilità e difficoltà logistiche

Alcuni commercianti denunciano disagi alla viabilità e difficoltà logistiche per i mezzi di lavoro, come spiega Barbara Brugora di Marco Brugora Gomme:

 «Abbiamo difficoltà a entrare e uscire dall’officina per la scarsa visibilità creata dalle griglie, specialmente di sera, quando con le luci delle auto si creano i riflessi sulle griglie. Siamo in un’area artigianale e molti laboratori e negozi in questo stabile entrano con i camion, ma con queste griglie diventa difficile e pericoloso. Abbiamo quindi dovuto chiedere di ampliare l’imbocco del nostro ingresso. Avevano annunciato microcantieri rapidi per non creare disagi, ma oggi non sappiamo niente delle tempistiche, se non che i lavori sono in ritardo. E’ un progetto anacronistico che, tra l’altro, con la nuova disposizione delle linee dei parcheggi ridurrà i posti a disposizione per le macchine. Infine, il rialzo sulla strada previsto dal progetto è molto pericoloso  per le macchine».

Uno dei negozi maggiormente colpiti dal cantiere della metrotranvia è il Supermercato della Scarpa, a cui la presenza delle transenne ha tolto completamente il parcheggio per i clienti:

«Il parcheggio è sigillato dalle griglie da più di un mese, ma i lavori non sono partiti  – spiega la titolare del negozio, Valentina Gerosa –  Siamo stati penalizzati da questa situazione e,  visto che i lavori al momento sono fermi, chiediamo di poter usare il parcheggio almeno in parte come è per gli altri negozi dove hanno messo le transenne. Con queste griglie è un problema anche l’entrata e uscita dei camion che devono venire a scaricare in negozio. Bisogna anche segnalare che con questo cantiere via Milano è diventata stretta. La circolazione è pericolosa sulle due direzione e diventa impossibile fare passare i mezzi di soccorso. Diventa rischioso anche l’attraversamento dei pedoni in una via molto trafficata. Quella che stiamo vivendo oggi è una situazione di disagio per tutti i commercianti e, in vista del Natale, siamo preoccupati. Abbiamo protestato in Comune tramite l’associazione dei Commercianti ma non abbiamo ricevuto risposte».

 

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