Percorsi speciali

Primo giorno di scuola anche per i bambini e i ragazzi del Centro Maria Letizia Verga

Nella struttura monzese non c’è il suono della campanella ma c’è l’empatia di 16 insegnanti che, oltre a trasmettere nozioni, accompagnano i bambini e gli adolescenti in un percorso che garantisce la continuità educativa

Primo giorno di scuola anche per i bambini e i ragazzi del Centro Maria Letizia Verga
Pubblicato:

C'è Junling che a luglio ha affrontato brillantemente l'esame di maturità scientifica e che oggi ha pianificato di proseguire gli studi con un corso di formazione tecnica post diploma in management del turismo culturale. Poi c'è Filippo che ha concluso la prima liceo linguistico e Charlotte, in terza media: entrambi torneranno a frequentare le scuole sul territorio. Poi c'è Valentina, arrivata a giugno e che si appresta ora ad iniziare il suo percorso scolastico in ambiente protetto. E infine Alessandra che ha superato brillantemente lesame di terza media e ora continuerà il suo percorso con determinazione presso l'Istituto Tecnico Agrario di Sondrio.

Primo giorno di scuola anche per i bambini e i ragazzi del Centro Maria Letizia Verga

Sono solo alcuni dei bambini e dei ragazzi che ogni giorno affrontano il percorso scolastico in ospedale, ricoverati presso il centro Maria Letizia Verga a Monza. Il primo giorno di scuola, si sa, è sempre un momento speciale, carico di emozioni e di aspettative, ma per i ragazzi impegnati nelle cure di un tumore ematologico, questo momento assume un significato ancora più profondo.

“La scuola, nel contesto ospedaliero, non è solo un luogo di apprendimento ma un rifugio di normalità, un ponte verso la vita quotidiana che la malattia ha temporaneamente sospeso e un’occasione per mantenere viva la progettualità e i desideri sul proprio futuro.” – spiega Giovanni Verga, presidente dell’associazione Comitato Maria Letizia Verga.

I 16 insegnanti che accompagnano bambini e adolescenti

Al Centro Verga, centro di riferimento nazionale per l’oncoematologia pediatrica, non c’è il suono della campanella ma c’è l’empatia di 16 insegnanti – quattro per la scuola primaria, otto per la secondaria di primo grado e quattro per la scuola superiore – che, oltre a trasmettere nozioni, accompagnano i bambini e gli adolescenti in un percorso che garantisce la continuità educativa. Grazie al supporto del Comitato Maria Letizia Verga e dei suoi sostenitori in ospedale ci sono spazi accoglienti per la didattica, una lavagna interattiva multimediale, tablet e pc, che permettono ai pazienti di continuare il loro percorso scolastico senza interruzioni, anche durante le cure.

La crescita della scuola in ospedale

Quando, alla fine degli anni Ottanta, è iniziata l’avventura della Scuola in Ospedale insegnavano al Centro Verga due docenti di scuola primaria. Oggi ci sono sedici insegnanti, di tre differenti ordini di scuola, dalla primaria alla scuola superiore, e insegnano da musica a latino, da matematica a storia. Le lezioni si svolgono tutte le mattine, presso le aule o, più frequentemente, nelle stanze del Day Hospital, nei reparti di ematologia e del Centro trapianti o dovunque si trovino i ragazzi quando vengono presso il Centro Verga per le terapie. Le lezioni sono sempre individuali e il programma viene creato ad hoc per ogni studente con i libri di testo della sua scuola, cercando di seguire le attività dei suoi compagni ma con modalità e tempi adatti al periodo di cure. In questo percorso personalizzato trovano spazio anche le normali pratiche della scuola: verifiche, interrogazioni, pagelle e persino gli Esami di Stato.

Alessandra esame terza media
Foto 1 di 4

Alessandra esame terza media

Jungling_maturità
Foto 2 di 4

Jungling maturità

Scuola in ospedale 2
Foto 3 di 4

Scuola in ospedale

Scuola in Ospedale 1
Foto 4 di 4

Scuola in Ospedale

Leggi anche
Seguici sui nostri canali
Necrologie