L'attacco

Privatizzazione dell'asilo comunale, "La Rondine" attacca l'Amministrazione comunale

La civica di minoranza contro la scelta del Comune di Concorezzo: "Uno schiaffo alle famiglie".

Privatizzazione dell'asilo comunale, "La Rondine" attacca l'Amministrazione comunale
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Privatizzazione dell'asilo comunale di Concorezzo, la "Rondine" attacca l'Amministrazione comunale. La civica di minoranza si scaglia contro la decisione del Comune di dare in gestione a un ente privato la storica struttura di via XXV Aprile.

Il comunicato della "Rondine"

Nella mattinata di oggi, lunedì 8 maggio 2023, la civica guidata dal capogruppo Francesco Facciuto ha replicato duramente alla decisione annunciata sabato dal sindaco Mauro Capitanio e dall'assessore alla Pubblica istruzione Gabriele Borgonovo.

"Lo scorso sabato mattina il Sindaco Mauro Capitanio ha convocato una conferenza stampa per annunciare lo smantellamento dell'Asilo Comunale di via XXV Aprile per fare spazio ad un operatore privato - si legge nella nota stampa diramata dalla "Rondine" - Una ferita per la nostra cittadina, che con questa mossa perderà un punto di riferimento importante e vantaggioso per le famiglie. Uno schiaffo a tutti i genitori che avevano creduto alle rassicurazioni di Capitanio, che per quattro anni ha negato di voler sopprimere questo importante servizio comunale. Ecco cosa dichiarava Capitanio nel gennaio 2020 a fronte delle nostre proteste e della mobilitazione di tante famiglie a seguito dei tagli alla scuola: "Stiamo vivendo polemiche sterili sulla scuola di via XXV Aprile. A quelle polemiche replichiamo con la cultura del fare. [...] La nostra scuola di via XXV Aprile è un'eccellenza e non c'è in corso alcun piano di smantellamento." Crediamo non serva commentare a lungo una condotta politica di questo tipo".

Una scelta che ha radici profonde

Secondo la "Rondine", la scelta dell'Amministrazione comunale di dare in gestione a un privato lo storico asilo comunale ha radici profonde ed è solo la punta dell'iceberg di una serie di comportamenti messi in atto negli ultimi anni.

"Nel dicembre del 2019 il primo atto, ovvero il taglio di una sezione giustificato a fronte del pensionamento di una maestra. Un fatto che avevamo denunciato pubblicamente - continua la civica di Facciuto - Il secondo passaggio ha visto il progressivo ridimensionamento del ruolo del Direttore, con un incarico a tempo determinato che dava un preciso segnale nella direzione di voler smantellare il servizio. E' poi seguito il disimpegno, confermato anno per anno, nel rinnovo del corpo docenti a fronte dei nuovi pensionamenti, affiancati dai continui ritardi negli investimenti per manutenere la struttura. Infine la conferenza stampa di sabato per annunciare lo smantellamento dell'Asilo Comunale. Un esempio di mancanza di coraggio, di coerenza e di visione, il tutto per porre fine all'esperienza di una realtà storica della nostra città. Nei prossimi giorni torneremo sulla questione con approfondimenti, riflessioni su quanto sta accadendo e idee per il futuro. Solo per oggi, permetteteci di concludere con un abbraccio alle maestre che hanno fatto del loro meglio in tutti questi anni, anche nonostante la condotta di chi dovrebbe tutelare esperienze tanto importanti".

Il servizio completo sul Giornale di Vimercate in edicola da martedì e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

 

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