E' successo la scorsa settimana

Problemi di spazio al cimitero di Ornago. Feretro «resta in attesa» quattro giorni

I funerali si sono svolti lunedì, la sepoltura è avvenuta venerdì. Il Comune rassicura: «Lavori di ampliamento ormai finiti»

Problemi di spazio al cimitero di Ornago. Feretro «resta in attesa» quattro giorni
Pubblicato:
Aggiornato:

Problemi di spazio al cimitero di Ornago, feretro «parcheggiato» in una chiesetta interna al camposanto per quattro giorni.

Problemi di spazio al cimitero di Ornago. Feretro «resta in attesa» quattro giorni

E’ quanto successo la scorsa settimana, quando non si è potuti procedere alla tumulazione di un bara al termine del funerale officiato lunedì: la salma, come detto, è stata temporaneamente posizionata nella chiesetta del cimitero, nell’attesa che si completassero le procedure di estumulazione di un altro feretro, avvenute venerdì. Una situazione decisamente poco piacevole, legata anche ai ritardi nei lavori di realizzazione dei nuovi loculi: «La situazione in cui versa il cimitero da parecchi anni è critica e si è acutizzata durante la pandemia - spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ornago Gabriele Balconi - Le cause (come si è già potuto scrivere e dibattere) sono frutto di una mancata approvazione negli anni passati del piano cimiteriale (obbligatorio dal 2004) e quindi di una mancata programmazione. La buona notizia è che il direttore dei lavori ha comunicato che i lavori di costruzione di 56 nuovi loculi e 12 nuovi cinerari saranno ultimati la prossima settimana. L’opera ha richiesto più tempo del preventivato per il fatto che si è resa necessaria un’importante variante progettuale e onerosa riprogettazione in corso d’opera (con sospensione e poi ripresa lavori) in quanto il progetto iniziale, predisposto e realizzato nel primo lotto nel 2015, prevedeva la costruzione di loculi con dimensioni non a norma. Questo problema, che ha già comportato per il Comune un’onerosa causa di fronte al Giudice di Pace, non poteva essere ignorato. Il problema è ora risolto e i loculi oggi installati rispettano le norme. D’altro canto, anche l’ordinaria attività di gestione delle sepolture ha incontrato qualche difficoltà nel programmare le estumulazioni delle concessioni scadute, dovute ad una non chiara e univoca gestione dei vecchi contratti cimiteriali che ha fatto emergere discrepanze da analizzare e verificare una ad una nel dettaglio con le singole famiglie. Ad oggi i posti disponibili sono veramente pochissimi ma nei prossimi giorni con la conclusione dei lavori di costruzione del nuovo blocco loculi la situazione può considerarsi definitivamente risolta».

Opposizione all'attacco

Quanto accaduto nei giorni scorsi non è andato giù al capogruppo di «Progresso e Solidarietà» Giuseppe Gustinetti: «I lavori sono iniziati a ottobre 2021 e sarebbero dovuti terminare a marzo 2022: l’Amministrazione non dica che i ritardi sono dovuti alla mancanza di un piano cimiteriale, quando la causa è legata all’assenza di controllo e di supervisione dei lavori stessi da parte del Comune. Gli uffici comunali non hanno effettuato la dovuta sorveglianza e ci siamo trovati a vivere una situazione spiacevole come quella dei giorni scorsi. L’Amministrazione si assuma le proprie responsabilità e la smetta di far ricadere le colpe su altri».

Seguici sui nostri canali
Necrologie