Desio

Protesta per il parcheggio diventato una discarica

La denuncia di Alessandra De Lucia, edicolante di via Allo Stadio: «Il sindaco venga a vedere di persona».

Protesta per il parcheggio diventato una discarica
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Rifiuti, escrementi e mancanza di sicurezza: episodi che si ripetono, da qui il richiamo al senso civico e a maggiori controlli. Esasperata Alessandra De Lucia, che da due anni gestisce l’edicola-chiosco di via Allo Stadio a Desio.

Protesta per posteggio diventato discarica

Settimana scorsa l’ennesima situazione sgradevole, con i cestini pieni di immondizia, bisogni lasciati alle spalle dell’edicola, sporcizia, bottiglie di birra per terra abbandonate ovunque. Già qualche mese fa aveva denunciato lo spaccio e il ritrovo di compagnie con modi per nulla garbati che quando scende il buio impongono di chiudere l’attività per evitare situazioni sgradevoli. Nella stessa zona quest’inverno un ragazzino era stato aggredito e minacciato mentre andava a scuola. Da allora la situazione non è migliorata.

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"Nessuno si degna di venire a vedere"

«E’ vero, un problema è l’inciviltà della gente prima di tutto - ha sbottato l’edicolante - Ma qui siamo sotto attacco. Siamo esposti continuamente. Ci sono bottiglie sparse e vetri rotti. Ci sono i bambini che giocano e rischiano di farsi male; i vetri rotti sono ovunque. Alle mamme dico di fare attenzione. L’Amministrazione non deve pensare che la città sia solo il centro. Ci sono tante situazioni di degrado, di incuria e di pericolo appena fuori. Però nessuno si degna di venire a vedere. In piazza degli Alpini ci sono i giochi d’acqua, in piazza Conciliazione e in piazza Don Giussani ci sono le bancarelle, noi invece siamo abbandonati a noi stessi. Ci ritroviamo regalini spiacevoli, il parcheggio è una discarica a cielo aperto. Certo, non è l’unica zona».

L’edicolante cita anche altre zone: «Un’altra vergogna è piazza Martiri di Fossoli o San Carlo. Possibile che nessuno se ne accorga?». Amaro sfogo e tanta rabbia. «Qui ci sono delle attività che in questi due anni hanno affrontato problemi di sopravvivenza e questo è il biglietto da visita?». Non riesce a darsi pace e non intende lasciar perdere. «Nel fine settimana ci sono festini, gira di tutto e di più, ma nessuno interviene - puntualizza - Sono stanca e non solo io. Vorrei che il sindaco avesse il coraggio di metterci la faccia e venire qui a vedere. Facciamo un giro insieme nel parcheggio, così gli mostro tutto lo schifo che c’è. Vada a vedere tutte le discariche che ci sono in giro per Desio». Rifiuti sotto le panchine e nel prato. «E’ un degrado totale. E meno male che hanno tolto il raccoglitore di abiti usati, perché lì la gente lasciava immondizia continuamente».

Problemi di manutenzione

Segnala anche un problema di manutenzione. «Qui è buio non perché non ci sono i lampioni ma perché sono anni che non viene fatta la manutenzione. Anzi, ci sono anche rami e alberi pericolanti. Come quando era caduta la pianta alle Pirotta per il forte vento, i resti sono ancora lì. Mi auguro che non si debba sempre aspettare che succeda il disastro prima di intervenire. Non sono la solita rompiballe. Il sindaco deve fare il suo lavoro altrimenti si deve dimettere - e ricorda - Corti ogni tanto passava e chiedeva come andava. Certo, i problemi non sono di oggi, vorrei che finalmente si facesse qualcosa. Ho anche segnalato attraverso l’app Municipium, ma non ci sono stati interventi». Quando viene buio «le mamme coi bambini se ne vanno - afferma - Arrivano le compagnie e si nascondono dietro l’edicola. Fanno festini, bisogni, di tutto. Mi auguro che anche il nuovo comandante della Polizia Locale venga a fare dei controlli, che gli agenti passino all’interno del parcheggio e si metta fine a questo schifo che sto vedendo ogni giorno ormai da due anni, da quando ho preso l’edicola».

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