Proteste dei residenti per la nuova ciclabile di via della Birona
La pista ciclo-pedonale in costruzione sull'arteria del quartiere Cazzaniga di Monza presenta delle criticità all'altezza del civico 47, di fronte alla case Aler e ad alcune villette limitrofe: passa direttamente davanti a 4 passi carrabili e sui rifiuti. Consegnata al Comune una petizione per chiederne una deviazione
Problemi per la nuova ciclabile di via della Birona al quartiere Cazzaniga. Nel tratto di fronte alle case Aler, al civico 47, la pista che proprio in questi giorni sta per essere ultimata passa direttamente davanti a quattro passi carrabili che danno sulla strada. Il passaggio così a diretto contatto con le cancellate dei condomini Aler e delle villette limitrofe, risulta essere pericolosa, e i residenti si stanno già ribellando.
Problemi per l'uscita delle auto e per la mobilità dei diversamente abili
"Per uscire con l'auto dal passo carraio occorre necessariamente sporgersi con il muso in avanti, se per sporgermi dovessi urtare un ciclista e dovesse succedere un danno chi paga? - si è chiesto rimostrante uno dei residenti Franco Sanfilippo - Inoltre noi delle case Aler dobbiamo lasciare i sacchi e i bidoni della spazzatura sulla strada. Questi possono essere pericolosi per i ciclisti stessi che rischiano di trovarseli davanti tutto d'un tratto appena finita la curva, magari mentre sono sparati in velocità, e rappresentano un problema anche per i pedoni - ha proseguito il residente - Soprattutto per chi è diversamente abile ora muoversi è difficoltoso, chi è in carrozzina è costretto a fare degli slalom giganti tra sacchi di spazzatura e cordoli della ciclabile".
Nelle case Aler non sono poche le famiglie con persone diversamente abili, su 65 se ne contano circa una decina, e 4/5 con carrozzine. "Anche i pulmini che vengono per trasportare le persone in carrozzina, ora dove devono sostare?" ha continuato a chiedersi il cittadino. Poi la proposta su una possibile alternativa: "La ciclabile si dovrebbe spostare sul lato opposto, dove c'è il parcheggio lungo di fronte alla chiesa di San Pio X. La pista può tagliare dentro lì prima della curva e poi riallacciarsi più avanti nel tratto finale che non interessa le parti abitate. Volendo una soluzione ci può essere - ha concluso - Per ora qui tutti noi residenti siamo infuriati".
Presentata in Comune una petizione con già 30 firme di residenti
Nella giornata di ieri Sanfilippo si è premurato di consegnare una petizione firmata da 30 residenti della via al Comune, depositata all’Ufficio protocolli. "Confidiamo che l'Amministrazione prenda in considerazione la petizione con la nostra richiesta – ha affermato il cittadino determinato – Questo è solo l’inizio, so già che se ne potrebbero raccogliere molte di più".