Quadruplicata la spesa per trasferire la sede dell'Agenzia delle Entrate nell'ex Tribunale
Problemi di idoneità a sostenere i carichi sismici, da 300mila euro ora le casse comunali dovranno sborsare oltre milione e 400mila euro.
Un vero e proprio salasso pe le casse comunali riuscire a portare la sede dell’Agenzia delle Entrate nell’ex Tribunale di Desio, un progetto che era stato avviato con l’ex sindaco, Roberto Corti, e che a oggi non si è ancora attualizzato. Stando alla delibera approvata di recente i costi sono quadruplicati.
Sistemare l'ex Tribunale di Desio costerà quasi un milione e mezzo di euro
L’Amministrazione guidata dall’ex sindaco Roberto Corti aveva già preso accordi preliminari con l’Agenzia delle Entrate e aveva già provveduto, con la determina dirigenziale dell’agosto 2019, ad affidare l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva delle opere necessarie per l’adeguamento edile e impiantistico dello stabile dell'ex Tribunale. A ottobre 2020 erano stati stimati lavori di 333.685,48 euro. A questo punto, però, sono iniziati i problemi e si è registrata l’impennata dei costi. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha richiesto la redazione del documento di analisi della vulnerabilità sismica del fabbricato, "quale documentazione integrativa imprescindibile per l’ottenimento di nullaosta alla stipula del contratto di locazione da parte dell’Agenzia del Demanio". Oltretutto, in un’analisi effettuata, dalla relazione di maggio 2021 effettuata dai professionisti incaricati, la struttura dell’ex Tribunale destinata a ospitare la sede dell’Agenzia delle Entrate, è risultata non idonea a sostenere i carichi sismici imposti dalla normativa vigente (D.M. 17/01/2018), presentando bassi valori di resistenza sismica.
Un mutuo per poter pagare parte della riqualificazione
E’ stato necessario integrare il progetto definitivo/esecutivo, già approvato, e adeguare i costi. In fase di elaborazione del progetto sono state anche eseguite delle verifiche sugli impianti esistenti, visto che l’edificio non è utilizzato dal 2014, da quando il Tribunale è stato trasferito, ed è emersa la necessità di intervenire per la sostituzione di alcune parti. Intanto i costi sono arrivati a 1.421.735 euro. L’attuale maggioranza con la variazione di giugno ha inserito 700mila euro a bilancio grazie all’avanzo di gestione. Altri 700mila euro saranno ottenuti con l’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, mentre 21.735 euro risultano impegnati fin dal 2020 e saranno sottoposti a verifica con il rendiconto 2023.