Quale futuro per Villa Monguzzi?
Intervista al presidente dell'associazione che organizza attività socio-ricreative presso il centro.
C'è preoccupazione a Biassono sul futuro del centro Villa Monguzzi, che ospita le iniziative socio-ricreative dell'associazione culturale "Villa Monguzzi". A esprimerla è il presidente del sodalizio, Attilio Menoncin, in un'intervista che riportiamo.
Come si conclude l’anno 2024?
"La nostra associazione chiude l’anno 2024 registrandolo come il migliore del dopo pandemia, abbiamo quasi 500 soci che a vario titolo partecipano alle attività socio culturali e creative. Questo risultato riguarda tutte le varie aree tematiche a partire dall’università del tempo libero, proseguendo per i corsi per il benessere del corpo e per finire alle iniziative socio- ricreative".
Come giudica l’esperienza del volontariato come gestione attività del centro?
"Quest’anno ricorrono 13 anni dall’inizio della gestione del centro Villa Monguzzi, e credo che l’intuizione dell’allora Amministrazione comunale di affidare a una associazione di volontariato le attività socio culturali, sia stata una scelta che ha dato risultati più che positivi, a questa ovviamente va aggiunto il lavoro di tutti i volontari che hanno fatto parte di questo progetto e che sostengono tuttora, con la loro presenza e supporto le iniziative associative".
Come si prospetta il 2025?
"Per quanto riguarda il 2025, la nostra associazione ha già predisposto il programma delle attività che verrà svolto fino al 30 giugno, l’intenzione naturalmente sarà quella di continuare nel nostro percorso. Teniamo presente che nella struttura di Villa Monguzzi è presente anche un'altra realtà che svolge la funzione di bar con apertura chiusura della villa nonché della sua sicurezza attraverso una concessione ad hoc il cui mandato avrà termine a fine anno, come ci è stato comunicato".
Quindi cosa succederà poi?
"L’Amministrazione comunale ci ha informato che provvederà a indire un nuovo bando che auspichiamo sia redatto in modo tale da costituire un valore aggiunto della Villa ed essere complementare alle attività del centro offrendo i suoi servizi ai frequentatori siano essi soci o clienti esterni. Questo bando richiederà ovviamente un periodo di transizione per l’individuazione e l’assegnazione della nuova gestione; tuttavia l’Amministrazione comunale attraverso l’assessore al Patrimonio ci ha rassicurato che provvederà comunque a rendere agibile la Villa con l’apertura e chiusura onde consentire la normale prosecuzione dei corsi; qualora così non fosse ci vedremo costretti a sospendere tutte le attività con ripercussioni negativi sia di immagine che economici per la nostra associazione e per la comunità".
Conclusione
"Innanzitutto voglio esprimere un sincero ringraziamento a tutti i nostri soci che ancora una volta credono nel nostro lavoro e che speriamo con la loro partecipazione di continuare a fornire quei servizi che hanno caratterizzato la crescita della nostra associazione, e augurare a tutti i miei più sinceri auguri di buone Feste Natalizie e di un felice anno nuovo" conclude il presidente Attilio Menoncin.
L'associazione Villa Monguzzi
L’associazione Villa Monguzzi, senza scopo di lucro, è nata nel 2011 grazie all’iniziativa e all’impegno di volontari e si pone come obiettivo l’aggregazione di persone di diversa età e sesso attraverso iniziative di carattere ricreativo, sociale e culturale. "Grazie all’allungamento dell’aspettativa di vita riteniamo sia e sarà sempre più importante mantenere vivo l’interesse delle persone che si trovano ad avere più tempo libero da impiegare e valorizzare attraverso attività aggregative. Per raggiungere questi obiettivi la nostra associazione organizza attività ricreative quali: Tombola, Burraco, Scala 40 e altri giochi di società; sono inoltre proposti corsi di Ginnastica, Pilates, Yoga, Tai Chi, Ballo, gruppi di cammino, soggiorni climatici e quant’altro per la salute del corpo e della mente, nonché lezioni di interesse culturale attraverso l’Università del Tempo Libero che si avvale di docenti professionali e preparati, con un programma ampio e diversificato. A sostegno delle iniziative di cui sopra, la nostra associazione si avvale del supporto del Comune di Biassono, il quale ci ha affidato, attraverso una concessione ad hoc, la propria struttura denominata Centro Ricreativo Sociale e Culturale dove realizziamo tutte le nostre attività" spiegano i volontari.
Il servizio completo è pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da oggi, martedì 24 dicembre 2024.