Qualità della vita, nell'indagine de Il Sole 24 Ore la Brianza svetta per ricchezza e consumi
Il territorio di Monza e Brianza quest'anno ewntra nella top ten guadagnandosi il nono posato per qualità della vita complessiva
Una bella soddisfazione per il territorio di Monza e Brianza arriva dalla consueta indagine annuale de Il Sole 24 Ore che stila la classifica delle province italiane in cui si vive meglio. Ecco allora che la Brianza quest'anno spicca guadagnandosi addirittura un posto nella top ten, il nono per la precisione, per qualità della vita complessiva.
Qualità della vita, nell'indagine de Il Sole 24 Ore la Brianza svetta per ricchezza e consumi
Quest'anno, per la prima volta, la città che svetta al primo posto della classifica è Udine, mentre al secondo posto troviamo Bologna e al terzo Trento. Milano si conferma 8ª, Firenze scende 6ª, Roma è 35ª e perde quattro posizioni. Per il territorio di Monza e Brianza non solo il nono posto ma anche il primato nella categoria ricchezza e consumi - una della sei macro-categorie tematiche che viene utilizzata per stilare la classifica dal 1990 ad oggi e che riguardano:
- ricchezza e consumi;
- affari e lavoro;
- ambiente e servizi;
- demografia, società e salute;
- giustizia e sicurezza;
- cultura e tempo libero.
Come si calcola la Qualità della vita
Per ciascuno dei 90 indicatori, mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore. Il punteggio per le altre province si distribuisce in funzione della distanza rispetto agli estremi (1000 e 0). In seguito, per ciascuna delle sei macro-categorie di settore, si individua una graduatoria determinata dal punteggio medio riportato nei 15 indicatori, ciascuno pesato in modo uguale all’altro (1/90). Infine, la classifica finale è costruita in base alla media aritmetica semplice delle sei graduatorie di settore. "L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati relativi ai 12 mesi precedenti. Alcuni parametri, però, sono aggiornati al 2023 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto degli effetti degli eventi e dei cambiamenti che hanno scandito l’anno in corso. In alcuni ambiti, infatti, le performance dell’anno scorso sarebbero risultate superate dai fatti e avrebbero restituito una fotografia ormai invecchiata rispetto all’attualità. Così, nell’indagine di quest’anno si contano 46 parametri aggiornati al 2022 e ben 36 al 2023" spiegano dal Sole.
I dati nel dettaglio
Analizziamo quindi tutti gli indicatori che hanno portato a decretare la nostra posizione.
Ricchezza e consumi
In questo settore Monza trionfa nettamente. Il valore aggiunto per abitante (Prometeia, stima sul 2023) è secondo la classifica pari a 32mila euro, mentre ammontano a 23mila euro i depositi bancari delle famiglie pro capite in base dati della Banca d'italia al 31 luglio 2023 (la media nazionale è di 18.500 euro). Il prezzo medio di vendita delle case è di 3.500 euro al metro quadro, mentre la spesa media delle famiglie per il consumo di beni durevoli è di 3.300 euro l'anno (Osservatorio Findomestic - Prometeia, 2022).
Affari e lavoro
Ottimo risultato anche per quanto riguarda il parametro "Affari e Lavoro" che vede la Brianza al quarto posto complessivo con un tasso di occupazione in percentuale (fascia d'età tra i 20 e i 64 anni, in base ai dati Istat 2022) del 74,6%. Inoltre, sempre sul territorio provinciale, otto imprese registrate ogni 100 hanno un titolare under 35 e dodici attività ogni 100 registrate sono straniere (dati Infocamere a 30 settembre 2023).
Giustizia e sicurezza
Sul fornte giustizia e sicurezza l'indagine de Il Sole 24 Ore vede la Brianza al sedicesimo posto con, tra gli altri dati, 3.220 denunce ogni 100mila abitanti (Pubblica Sicurezza - Interno/Istat, 2022), 360,6 furti in abitazione ogni 100mila abitanti, 15 rapine in strada ogni 100mila abitanti e 29 reati legati agli stupefacenti, sempre ogni 100mila abitanti.
Ambiente e servizi
Tra gli indicatori troviamo anche "Ambiente e Servizi" che vede la Brianza al 75% posto e "Demografia e Società" in cui il territorio brianzolo si posiziona al 17esimo. Infine per quanto riguarda l'indicatore "Cultura e tempo libero" la nostra provincia non supera il 47esimo posto, perdendo cinque posizioni rispetto all'anno passato.