Veduggio

Quanti e quali sentieri sul territorio? Ci pensa il Cai a censirli e numerarli

La sezione veduggese del Club alpino ha coinvolto anche gli amici di Besana e Barzanò

Quanti e quali sentieri sul territorio? Ci pensa il Cai a censirli e numerarli
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Il territorio è ricco di sentieri: ma quanti se ne contano effettivamente e dove si trovano? Grazie alla sezione veduggese del Cai saranno rilevati, numerati e segnalati con apposita cartellonistica del Club alpino italiano.

Il Cai di Veduggio in prima linea

La spinta arriva dalla legge regionale che ha istituito la REL (Rete Escursionistica Lombarda), una sorta di atlante regionale dei sentieri, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza del patrimonio ambientale, paesaggistico e storico-culturale, sviluppare l’attrattività delle aree rurali, valorizzare le attività escursionistiche e alpinistiche, nonché diffondere forme di turismo eco-compatibili e sostenere interventi di manutenzione dei percorsi.
Il Cai veduggese si è subito reso disponibile a dotarsi degli strumenti necessari per iniziare i rilievi, grazie alla sua vice presidente, l’architetto Silvia Negri, da due mandati nella commissione regionale Sentieri e Cartografia dell’associazione alpina. Limitarsi solo al paese, però, non sembrava la giusta strada da percorrere, tenuto conto della presenza delle stazioni ferroviarie (a Besana e Renate ad esempio), interessanti punti di partenza anche per i turisti. Ecco allora che lo sguardo si è allargato ai comuni limitrofi, attraverso il coinvolgimento delle sezioni del club alpini di Besana in Brianza e Barzanò. Il passo successivo è stato prendere contatti con le Amministrazioni comunali dei territorio coinvolti. Quindi quella veduggese e renatese. Nei prossimi giorni saranno inviate lettere anche ad altri sei Comuni: Cremella, Barzago e Bulciago nel Lecchese; Besana e Briosco nel Monzese, Inverigo nel Comasco.

"I sentieri segnalati sono più sicuri"

«E’ nostra intenzione coinvolgere nell’attività il gruppo di ragazzi dell’Alpinismo giovanile affinché si appassionino sempre più al nostro territorio, educandoli ad una corretta gestione e conservazione dell’ambiente naturale di cui siamo parte - ha detto Negri - E’ importante ricordare che una rete escursionistica ben segnalata e curata offre maggiore sicurezza a tutti coloro che la percorrono».

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