Giussano

Quartiere Consonno a Paina, dimenticato... Protestano i residenti

Diverse le segnalazioni: "La strada è pericolosa, serve un marciapiede"

Quartiere Consonno a Paina, dimenticato... Protestano i residenti
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La strada è pericolosa e serve un marciapiede nell'ultimo tratto di strada di via 4 Novembre, a Paina di Giussano. Dal quartiere Consonno al confine con Seregno da tempo segnalano il pericolo e i cittadini si sentono dimenticati.

La segnalazione dei residenti

E’ diventata una «situazione insostenibile» quella che diverse famiglie vivono tutti i giorni nel quartiere Consonno di Paina, in via 4 Novembre, al confine con Seregno. Non c’è sicurezza sulla strada e mamme e bambini, ma anche anziani e disabili si sentono a rischio.

«Nonostante le ripetute segnalazioni indirizzate al sindaco e al Comune, le nostre richieste continuano a essere ignorate. Questo silenzio istituzionale diventa ancor più inaccettabile se pensiamo alla sicurezza dei nostri bambini, pedoni e ciclisti, tutti esposti quotidianamente a pericoli evitabili - spiega una maestra, residente nella zona - Dopo il distributore di benzina, per andare in direzione Seregno, la strada si trasforma in una zona di serie B. Nonostante l'elevato traffico automobilistico, manca un marciapiede, lasciando chiunque desideri percorrere quel tratto a piedi o in bicicletta in una situazione di pericolo».

Giussano, quartiere consonno

Strada "abbandonata"

Oltre al marciapiede però, i cittadini di quella parte  di via 4 Novembre, nel tratto che va dal distributore di benzina, in direzione Seregno,  lamentano anche un certo abbandono e si sentono di serie B.

"Il fossato che costeggia la strada è pericoloso, sporco, e spesso diventa una discarica a cielo aperto. Le auto parcheggiate lungo il ciglio costringono pedoni e ciclisti a invadere la carreggiata, mettendo a rischio la loro incolumità. Qui parliamo di sicurezza, un diritto fondamentale che non può essere negato. Siamo ben consapevoli che in altre zone del comune e nei comuni limitrofi, esistono marciapiedi e piste ciclabili che garantiscono la sicurezza di tutti i cittadini. Perché, allora, questa disparità di trattamento?

La richiesta

I residenti chiedono maggiore attenzione e interventi anche nel loro quartiere.

"Non è accettabile che, in un'epoca in cui si parla tanto di ecobonus e sostenibilità, si trascurino così gravemente le basi della vivibilità urbana.  A nome di molti residenti del quartiere Consonno, chiediamo un intervento immediato per la realizzazione del marciapiede fino al confine con Seregno e per la messa in sicurezza dei fossati in modo tale che le macchine non possano più sostare sul passaggio per i pedoni e le bici"

Dal Comune

E’ a conoscenza della questione l’assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Crippa, che ha già inserito quella zona della frazione tra gli interventi di messa in sicurezza, insieme ad altri.

«Quella zona del quartiere Consonno non è la sola a non avere marciapiedi e nel nostro ultimo programma elettorale abbiamo voluto puntare proprio sul potenziamento della mobilità dolce che prevede proprio la creazione di percorsi protetti e sicuri per facilitare gli spostamenti a piedi. Sono tutte opere che andremo a studiare e programmare nel corso del mandato».

 

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