Monza

Quartiere Libertà, arrivato il nuovo medico di famiglia

Da tempo i residenti auspicavano l'arrivo di un altro dottore nella zona.

Quartiere Libertà, arrivato il nuovo medico di famiglia
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Un nuovo medico di medicina generale ha aperto il suo ambulatorio nel quartiere Libertà. Si tratta del dottor Andrea Giuliano Verga.

Quartiere Libertà, nuovo medico

Da una settimana è operativo nel quartiere Libertà un nuovo medico di medicina generale. Si tratta del dottor Andrea Giuliano Verga che ha aperto il suo ambulatorio in via Modorati 1. Da tempo i residenti del quartiere auspicavano l'arrivo in zona di un nuovo dottore. A gennaio, infatti, era andato in pensione il dottor Mosca e molti pazienti si erano dovuti rivolgere a medici con gli ambulatori in altri quartieri cittadini. Un disagio non di poco conto soprattutto per i più anziani. Proprio per risolvere il problema l'Amministrazione comunale aveva chiesto, e ottenuto, che un nuovo medico fosse assegnato al quartiere Libertà.

"Fondamentale il rapporto personale"

Prima di arrivare nel quartiere Libertà il dottor Verga ha operato per anni nel campo della medicina del lavoro "che deriva dalla medicina interna", ha osservato e ora ha intenzione, per prima cosa, di conoscere i suoi pazienti.

"Quest'anno non andrò in ferie e sarò sempre presente - ha osservato - Sono qui solo da pochi giorni ma i pazienti iniziano ad arrivare. Ricevo su appuntamento per limitare al massimo gli assembramenti in sala d'attesa e sto programmando tempi piuttosto lunghi, anche venti minuti e più, per le visite in modo da conoscere i pazienti. Il rapporto personale tra medico e paziente resta fondamentale - ha aggiunto - Molte persone hanno bisogno di qualcuno con cui parlare e il solo fatto di avere qualcuno che li ascolta li tranquillizza".

Il dottor Verga ha poi sottolineato l'importanza del ruolo dei medici di medicina generale

"I pazienti sono curati da diabetologi, cardiologi, ortopedici, urologi e specialisti vari che però non si parlano fra loro - ha osservato -  Però chi ha la visione di insieme del paziente se non il medico di medicina generale?".

 

 

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