Quasi tremila nuove piantumazioni nel quartiere Spaccone a Desio
Le nuove piantine sono state posizionate nel mese di marzo in un’area di circa due ettari messa a disposizione dall’Amministrazione comunale
Sono 2.950 le nuove piantine forestali collocate, nel mese di marzo, nel quartiere Spaccone a Desio in un’area di circa due ettari messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Si tratta di una attività che rientra nel progetto commissionato dal Parco Grubrìa e realizzato da ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste.
Quasi tremila nuove piantumazioni nel quartiere Spaccone a Desio
L'azione rappresenta il completamento di interventi previsti nell’ambito della realizzazione di 20 ettari di nuovi boschi permanenti nel Parco GruBrìa, con operazioni in diversi comuni della Brianza (Desio, Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Seregno, Varedo).
Entro la stagione primaverile l’impianto dei 20 ettari sarà completato e complessivamente saranno state messe a dimora circa 28.000 piantine forestali, per una buona riuscita dell’intervento sono stati previsti sette anni di manutenzione.
“Un progetto ambizioso e condiviso – racconta il vicesindaco e Assessore all’Ambiente Andrea Villa – Desio ha dato il suo prezioso contributo: è stata messa a disposizione un’area in un quartiere ad alta densità abitativa che rientra nei confini del Grubrìa, per una città sempre più verde e attenta alla sostenibilità ambientale. Sappiamo quanta importanza ha la cura del verde sia per contrastare i cambiamenti climatici, sia per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Abbattimento per alcuni alberi morti
A causa dell’eccezionale stagione siccitosa che ha caratterizzato l’estate 2022 - fa sapere l'Amministrazione comunale - e che ha condotto all’anomala moria di numerosi alberi, all’interno della manutenzione del verde sono stati effettuati anche alcuni abbattimenti di alberi ad alto fusto.
Il Servizio del verde pubblico comunale, dopo un’attenta verifica e un censimento degli alberi morti condotto da agronomi qualificati, ha disposto l’avvio dell’abbattimento di alcune piante non più in vita, interventi che si inseriscono in una attività programmata che rientra nell’appalto del servizio di ordinaria manutenzione del verde comunale, eseguiti dalla ditta che ha in gestione il servizio per il triennio 2020/2023.
Un intervento necessario
“Intervenire con gli abbattimenti nelle aree verdi della nostra città e lungo i viali alberati presenti in tutto il territorio comunale è fondamentale, proprio per tutelare la salute del nostro patrimonio arboreo e, di conseguenza, per garantire il benessere di tutti noi – continua Villa – L’avvio di tali operazioni, che sono già programmate, dipende tanto dallo stato di salute degli alberi, quanto dalla sicurezza legata al transito dei veicoli e pedonale lungo i viali, nei parchi e in prossimità delle scuole. Si tratta di un’azione preventiva avviata per scongiurare episodi rischiosi, soprattutto nel corso di temporali e straordinarie ondate di maltempo”.
L'aggiornamento e la verifica dello stato vegetativo
Alla fine della scorsa estate è stato quindi verificato lo stato vegetativo degli alberi in manutenzione, aggiornando i dati contenuti in R3 TREES, il software gestionale che permette di amministrare le informazioni relative agli elementi di parchi e giardini (alberature, superfici erbose, arredo urbano, parchi giochi, pavimentazioni, siepi e altro ancora), nonché di catalogare e programmare i relativi lavori di manutenzione.
Nel programma sono state inserite 223 piante morte, identificate puntualmente dal un proprio codice identificativo. Gli abbattimenti già effettuati sono stati anticipati, rispetto alla totalità di quanto censito, dando priorità all’eventuale pericolosità.
Si è lavorato in primis nei giardini delle scuole e, in un secondo tempo, nei parchi in prossimità delle aree gioco e nei viali alberati, nelle aree adibite a parcheggio e, in genere, dove era prevista maggiore frequentazione da parte dell’utenza.
La gestione di ulteriori interventi di abbattimento rientra nel programma delle attività manutentive, in funzione delle priorità e delle disponibilità economiche, nonché in relazione alla pianificazione nel tempo delle sostituzioni.