Quattro commercianti di Seveso... come "Il ragazzo di campagna"
Antonio Biscotti, Paolo Perego, Denis Mantica e Piermario Galliani si sono seduti davanti al passaggio a livello di via Manzoni.
Quattro imprenditori di Seveso come Artemio de «Il ragazzo di campagna». Hanno preso quattro sedie e si sono piazzati davanti alle sbarre del passaggio a livello di via Manzoni, a pochi passi dalle loro attività. Un segno di protesta? Assolutamente no. Piuttosto il tentativo di sdrammatizzare un problema che da tempo immemore tiene banco in città, quello del superamento della linea ferroviaria, e l’invito a sopportare i disagi che inevitabilmente ci saranno per i lavori di realizzazione dei sottopassi, «che vanno accettati per far sì che poi la nostra Seveso abbia una viabilità migliore».
Il video dei quattro commercianti ispirato a una scena de "Il ragazzo di campagna"
In pochi giorni ha ottenuto una marea di visualizzazioni ed è stato condiviso molte volte il video registrato da quattro imprenditori, uniti da un rapporto di amicizia prima ancora che dall’essere tutti commercianti: Antonio Biscotti della Torrefazione Griso, Paolo Perego del salone di parrucchieri Stylove, Denis Mantica dell’omonima autoscuola e Piermario Galliani di Wemoto hanno indossato i panni di Renato Pozzetto nel noto film del 1984 e immortalati dalla cameragirl Giulia Perego, figlia di Paolo, si sono ispirati a una delle scene più famose della pellicola.
Si sono piazzati davanti al passaggio a livello
Quella in cui Artemio, il contadino 40enne che vuole lasciare la campagna, si mette a guardare lo «spettacolo», ovvero il passaggio del treno, insieme ad altri compaesani. Seduti sulle seggiole, tutti osservano ammirati il convoglio ed esclamano: «Com’è bello, dovrebbero farlo passare più spesso». «Il treno è sempre il treno», commenta Artemio-Pozzetto, lasciando trasparire l’emozione provata ai tempi per un «evento» poco comune. Che invece ai giorni nostri è diventato molto più frequente e non è accolto con meraviglia e stupore, ma spesso con fastidio e anche rabbia, per le lunghe code e per i tempi di attesa.
Nessuna protesta, ma un tentativo di sdrammatizzare una situazione di disagio
Una situazione che migliorerà con la realizzazione dei due sottopassi previsti (uno in via Raffaello Sanzio e uno al confine con Cesano Maderno). Il passaggio a livello in via Manzoni, location scelta per le riprese, sarà invece chiuso e superato con un sovrappasso pedonale. Ed è per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di questi interventi e sull’inutilità di proteste e/o lamentele che i quattro amici si sono improvvisati attori. «Un giorno qualsiasi al passaggio a livello di Seveso...», la frase in apertura del video che dura poco meno di cinque minuti e che mostra i commercianti, ciascuno intento nella propria attività, prendere una sedia pieghevole e recarsi alle sbarre, allo scattare dell’ora «X», ovvero quella del passaggio del treno.
"Speriamo che dopo i lavori Seveso diventi un luogo migliore"
A differenza dell’ambiente bucolico de «Il ragazzo di campagna», ci sono le auto ferme in strada in attesa della riapertura delle sbarre. E poi ci sono loro, i quattro amici, seduti uno a fianco all’altro, che commentano la futura chiusura del passaggio a livello: «Oh, ma allora non vedremo più il treno?», chiede Mantica. «Come farò adesso a mandare a quel paese il macchinista quando la sbarra non si alza? - osserva Perego - Quando ero ragazzino passavo di qua e c’erano la casetta, l’omino e i piccioni. E’ caduta la casetta, se n’è andato l’omino, sono scappati i piccioni, ma il passaggio a livello è ancora qua. Speriamo che con il sottopasso si possa passare più velocemente». «Non riesco proprio a immaginare come sarà», dice ancora Mantica. «Sarà più bello», risponde prontamente Galliani. Quindi lo scenario si sposta e i quattro imprenditori, ciascuno nel proprio negozio, sottolineano l’impegno e i sacrifici dei commercianti «per rendere Seveso un posto migliore». Poi viene ripreso il passaggio del convoglio Trenord, in sottofondo lo scambio di battute degli attori de «Il ragazzo di campagna». E in coda alcuni momenti delle riprese, per poi concludere con la frase: «Sostieni i commercianti di Seveso! Sostieni la tua città!».
"Sostenete i commercianti"
«Anche noi esercenti saremo penalizzati dai lavori per i sottopassi, ma lamentarsi non è costruttivo - affermano i quattro amici - Tutti quanti dobbiamo sopportare un disagio con la speranza di avere, in futuro, una viabilità migliore, una città più bella». Da qui l’invito ai sevesini «a sostenerci, a scegliere i negozi locali, che arricchiscono le vie della città con luci, colori, sapori, sorrisi e incontri». Naturalmente i quattro attori seguiranno con attenzione l’avanzamento dei lavori e annunciano: «Ci sarà un sequel, stay tuned».