Il progetto

"Radioimmaginaria" sbarca a Villasanta grazie alla giovane Anita

La giovane speaker frequenta la terza media alla scuola Fermi e sogna un futuro come dj

"Radioimmaginaria" sbarca a Villasanta grazie alla giovane Anita
Pubblicato:
Aggiornato:

"Radioimmaginaria"  sbarca a Villasanta grazie alla giovanissima Anita, villasantese di belle speranza di 13 anni che frequenta l’ultimo anno della scuola media "Fermi".

RadioImmaginaria è un network di adolescenti, tutti dagli 11 ai 17 anni ed è l’unico progetto sul web gestito e creato direttamente da loro e che culla il sogno di creare un media a livello globale fatto dagli adolescenti per gli adolescenti, che parli la loro lingua e affronti gli argomenti che interessano la loro vita quotidiana e il loro futuro. Per una volta lontano dai Social, dal mondo virtuale.

Cos'è "RadioImmaginaria"?

"Siamo nati come una radio, poi ci siamo allargati un po’ e adesso abbiamo un sito completo e facciamo tante cose, anche in televisione, e quindi è giusto usare la parola network - ha sottolineato Ludovica Azzali, una delle organizzatrici del progetto - Siamo nati a Castel Guelfo di Bologna nel 2012 per un progetto scolastico, quindi una cosa molto piccola che però si è allargata e tramite il passaparola si è arrivati in altre città. Adesso abbiamo redazioni in tutta Italia e vorremmo crearne una anche a Villasanta".

Per questo motivo lunedì prossimo i giovani della radio saranno impegnati alla mattina alla scuola Fermi per spiegare il progetto. Mentre al pomeriggio, a partire dalle 17.30 alla libreria «Pagina 59» di via Confalonieri dove attendono tutti gli adolescenti dagli 11 ai 17 anni interessati a provare il brivido di fare lo speaker radiofonico per un giorno (per info: radioimmaginaria@gmail.com).

La bellissima storia di Anita

Ad accogliere i giovani villasantesi ci sarà una loro coetanea che già da tre anni si diverte, per un paio d’ore a settimana, a fare radio direttamente da fasa sua.

"RadioImmaginaria nasce per dar voce agli adolescenti, quindi alla nostra fascia d’età, che mai, prima di RadioImmaginaria, aveva avuto uno sfogo vero - ha sottolineato Anita - Tutte le redazioni si riuniscono una volta a settimana per fare la loro puntata, che sia in diretta o in podcast, e i ragazzi parlano di quello che vogliono, dallo sport alla scuola alla politica. Con RadioImmaginaria ho imparato molte cose: a parlare davanti a un microfono, ad avere un pubblico al quale parlare. Ho conosciuto questa belissima realtà qualche anno fa mentre mi trovavo in vacanza con i miei genitori. Da allora mi sono buttata in questa bellissima esperienza e spero di riuscire a coinvolgere anche altri villasantesi in questo progetto». Una bellissima esperienza che lascia molti insegnamenti riguardo l’organizzazione, le relazioni con gli altri, e, soprattutto il porre attenzione a ciò che accade attorno".

Seguici sui nostri canali
Necrologie