«Rayan, questa coppa è tua!»
Il trionfo dei ragazzi dell’«Asdo Agorà» dedicato al compagno in ospedale da metà maggio dopo che un bus gli aveva stritolato il piede.

La coppa di vice campioni provinciali del Csi l’hanno voluta regalare al compagno di squadra ricoverato da oltre un mese e mezzo in ospedale a Bergamo per le gravi lesioni rimediate al piede destro rimasto schiacciato sotto un bus di linea mentre attraversava la strada in corso della Libertà a Carate Brianza.
«Rayan, questa coppa è tua!»
Un bellissimo gesto quello dei ragazzini dell’Asdo Agorà 2008 che domenica l’altra, a Cornaredo, hanno disputato la finalissima del campionato provinciale Csi contro i pari età dell’Orpas, l’oratorio dei Padri Sacramentini di Milano. L’ultimo atto della stagione per i piccoli giallo-verdi allenati dai mister Andrea Arpini e Luca Favarato si è concluso con una sconfitta per 4 a 2, ma con la consapevolezza di avere comunque centrato un traguardo straordinario, che è valso il titolo di squadra vice campione della province di Milano e Monza e Brianza.
Proprio l’allenatore, al termine della partita, raccogliendo il desiderio dei giovanissimi calciatori, si è messo in viaggio per l’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo per consegnare allo sfortunato compagno 13enne la coppa appena conquistata.
Come un amuleto
«L’abbiamo lasciata in camera a Rayan come se fosse un amuleto, perché possa in qualche modo “proteggerlo” nel lungo percorso riabilitativo che ancora lo attende. E’ stata una scelta condivisa da tutti, dirigenti e ragazzini, al termine di una stagione intensa segnata però da questo brutto incidente che ci ha colpiti e che ha sconvolto un po’ tutto l’ambiente dell’oratorio. Il nostro pensiero, da quel giorno, è sempre stato per lui...».
Come per le ultime partite, prima delle fasi finali del girone, anche la finalissima è stata ripresa in diretta Facebook per consentire al compagno ricoverato di potere fare il tifo per la sua squadra dove ha iniziato a giocare quando era ancora in seconda elementare.
La vicinanza e il sostegno a lui e alla sua famiglia non sono mai venuti meno da quale maledetto pomeriggio dell’11 maggio scorso quando il ragazzino, studente di terza media alla statale «Dante Alighieri», è rimasto schiacciato sotto le ruote del bus di linea mentre attraversava la strada a pochi passi dalla redazione del nostro giornale.
Il sabato dopo l’incidente i suoi compagni gli avevano dedicato in campo uno striscione al termine della partita di campionato: «Rayan, grande amico, non mollare!».
«La speranza - ha detto mister Arpini - è che possa presto essere dimesso e tornare a casa, lo aspettiamo tutti a braccia aperte».
Mercoledì, il 13enne dal letto della sua camera in ospedale ha sostenuto con successo anche gli esami di licenza media svolgendo a distanza il tema di italiano e la prova di logica e matematica prima del colloquio orale che è stato svolto tramite collegamento online.
(nella foto mister Andrea Arpini con Rayan, il 13enne calciatore ricoverato a Bergamo da metà maggio)