Siglato l'accordo

Regione e Guardia di Finanza insieme contro le frodi nell’utilizzo delle risorse pubbliche

Fontana "Un’iniziativa che acquista ancora più rilevanza in un momento in cui nessuna delle rilevanti risorse messe a disposizione dal Pnrr deve essere oggetto di azioni fraudolente".

Regione e Guardia di Finanza insieme contro le frodi nell’utilizzo delle risorse pubbliche
Pubblicato:
Aggiornato:

Un protocollo di intesa per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari connessi alle misure di sostegno e di incentivo relative ai finanziamenti e contributi a carico dei bilanci dell’Unione europea, nazionale e regionale, alla spesa sanitaria, ai contratti pubblici nonché alle procedure di appalto, autorizzazioni e concessioni di benefici economici previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienzaì (PNRR).

Regione e Guardia di Finanza insieme contro le frodi nell’utilizzo delle risorse pubbliche

E' quello firmato in queste ore dal Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza e da Regione Lombardia.  Il protocollo disciplina uno scambio informativo strutturato su più livelli: viene, infatti, previsto che la Regione Lombardia fornisca, su richiesta dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza, i dati e le risultanze disponibili ritenuti utili per l’attività di controllo, e comunichi le informazioni e gli elementi, riscontrati nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza e controllo, relativi ad anomalie ricorrenti o irregolarità sintomatiche di condotte fraudolente nonché le violazioni tributarie e le irregolarità riguardanti i finanziamenti ed i contributi, fornendo l’eventuale documentazione di supporto.

Inoltre, Regione Lombardia metterà a disposizione delle Fiamme Gialle lombarde la propria banca dati
“SAPBO”, contenente elementi di dettaglio in merito ai beneficiari di provvidenze pubbliche e alle somme erogate, al fine di consentire la diretta acquisizione delle informazioni utili per l’avvio e lo sviluppo delle indagini a contrasto delle frodi nel settore della spesa pubblica.

A sua volta, la Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per orientare l’azione di
prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari, comunicando, nel caso di accertamento di irregolarità o frodi, alla Regione Lombardia, nel rispetto delle disposizioni in tema di riservatezza delle indagini, le specifiche informazioni rilevate nel corso delle attività investigative necessarie per le valutazioni ed i provvedimenti di competenza per l’avvio delle procedure di recupero dei finanziamenti e sospensione delle erogazioni in itinere di competenza regionale.

La formazione per il personale

L’intesa prevede, inoltre, che le due Istituzioni sviluppino ogni utile iniziativa di carattere formativo per
specializzare il personale impiegato nelle attività ispettive di competenza, per favorire lo scambio di esperienze maturate nei vari settori interessati.

Il protocollo ha durata triennale e la sua concreta attuazione verrà monitorata da apposito tavolo tecnico, composto da rappresentanti di entrambe le Amministrazioni, che si riunirà con cadenza trimestrale.

“Il Protocollo sottoscritto oggi – ha commentato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – sigla una collaborazione importante tra Regione e Guardia di Finanza per contrastare i tentativi di frode in relazione ai bandi della Pubblica Amministrazione. Un’iniziativa che acquista ancora più rilevanza in un momento in cui nessuna delle rilevanti risorse messe a disposizione dal Pnrr deve essere oggetto di azioni fraudolente. I fondi messi a disposizione da Regione, Governo ed Europa, sono fondamentali per la ripresa dell’economia e grazie all’azione sinergica con la Guardia di Finanza faremo in modo che per tale scopo siano utilizzati”.

(foto archivio)

Seguici sui nostri canali
Necrologie