Il salto

Renate, lo stradino lascia il Comune e diventa imprenditore

Da un anno e mezzo al lavoro in Municipio, il 4 luglio scorso ha aperto una pizzeria a Monza

Renate, lo stradino lascia il Comune e diventa imprenditore
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Da dipendente comunale a piccolo imprenditore. Un bel salto quello compiuto dal 31enne Enrico Schiavo: dopo un anno e mezzo da «stradino» a Renate, il 31 agosto lascerà il Municipio - ora alla difficile ricerca di un sostituto - per dedicarsi completamente alla sua pizzeria aperta il 4 luglio scorso in via Manara a Monza.

La passione per la cucina

Una passione non nuova quella per la cucina.

«Sono diplomato cuoco - ha raccontato Enrico  - Per tanto tempo ho girato il mondo, da Londra agli Stati Uniti».

A Orlando, lavorando alla Walt Disney, è arrivato l’amore. E la decisione di tornare a casa insieme alla fidanzata, anche lei italiana.

«Rientrato ho continuato a fare il cuoco. Stavo dietro ai fornelli fino a venti ore al giorno ma lo stipendio era quello di un operaio - ha garantito - Allora ho cambiato: sono andato a lavorare in fabbrica e, nel 2022, per il Comune di Renate».

Ma il richiamo della cucina alla fine si è fatto risentire. E’ nata così «Chepopodipizza», pizzeria d’asporto con una decina di posti a sedere.

«Ho alzato la serranda il 4 luglio e per il momento mi alterno: di giorno a Renate, alla sera in pizzeria. Da settembre mi dedicherò solo alla mia attività, aprendo anche a pranzo».

Il pizzaiolo consiglia

Una pizza da non perdere?

«Propongo 8 pizze speciali e altrettante classiche, con una particolare farina prodotta a Vicenza, che è la mia terra d’origine. Restando nel vicentino, consiglio la “magnagatti” con chiodini, asiago e soppressa dop. Oppure la “bauscia”: crema di zafferano, gorgonzola e salsiccia».

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