Vimercate

Respinto anche l'ultimo tentativo dei residenti, Velasca diventa... a senso unico

Gli abitanti della frazione hanno partecipato in massa alla seduta della Commissione territorio nel tentativo, vano, di far cambiare idea alla Giunta.

Respinto anche l'ultimo tentativo dei residenti, Velasca diventa... a senso unico
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Ci hanno provato di nuovo, sperando, questa volta, di far cambiare idea al sindaco Francesco Cereda e alla sua Giunta in merito alle novità viabilistiche previste nella loro frazione. Invece, ancora una volta, la seconda nel giro di pochi giorni, sono stati "respinti".

Residenti di Velasca in aula per dire ancora una volta "no"

Fumata nera per i residenti di Velasca di Vimercate. In occasione della convocazione della Commissione territorio, tenutasi l'altro ieri, lunedì 16 settembre, con all’ordine del giorno la viabilità della frazione, e in particolare i nuovi sensi unici che l’Amministrazione intende introdurre lungo le vie principali, i cittadini hanno deciso di riunirsi in massa prima davanti al Municipio e poi nella sala consiliare per fare sentire la loro voce. Così come avevano fatto due settimane fa in occasione di un’assemblea pubblica, seguita a una petizione (per dire no al progetto viabilistico) sottoscritta da più di 300 residenti.

Alcuni dei residenti di Velasca che lunedì si sono ritrovati in Comune

L'Amministrazione non cambia idea

Ma non c’è stato nulla da fare: il primo cittadino non ha cambiato idea sui sensi unici e in particolare sul più contestato, che riguarda proprio via Velasca, l’asse che taglia in due la frazione. Il progetto (definito dal comandante della Polizia locale Vittorio De Biasi, presente in aula) prevede, infatti, l’introduzione della zona 30, limite massimo di velocità, nelle vie centrali, come già accaduto nei centri storici del capoluogo, di Oreno e di Ruginello. In secondo luogo un anello di sensi unici lungo via Velasca, via Ungaretti e via don Romeo Rosa. Terzo: la creazione di nuovi parcheggi lungo la carreggiata e, soprattutto, di piste ciclabili. Unica concessione alle richieste dei residenti, l’inversione di marcia del senso unico di via Velasca, non più in uscita, ma verso il nucleo centrale del borgo. Si procederà quindi lungo l’anello non in senso antiorario, ma in senso orario.

Il sindaco: "Progetto importante"

"Abbiamo già spiegato più volte quanto questo progetto sia importante - ha esordito in Commissione il primo cittadino - Partiremo con una fase di sperimentazione, che durerà circa un anno, durante la quale faremo le dovute valutazioni e, nel caso, interverremo con sistemazioni e cambiamenti. Nel frattempo siamo disposti a incontrare i cittadini e vedere cosa altro possiamo fare per rispondere ai loro disagi".

La seduta della Commissione territorio che ha discusso, non senza polemiche, del progetto dei sensi unici a Velasca

Minoranze all'attacco: "Cittadini ignorati"

Parole che hanno rinfocolato la rabbia e la tensione tra i velaschesi presenti in aula che, tra sbuffi e brusii, hanno ribadito la loro disapprovazione. Contrari al progetto anche alcuni commissari delle minoranze consiliari.

"Sapere dai giornali e dai cittadini del progetto è stato scandaloso - ha detto senza mezzi termini Cinzia Nebel, di “Vimercate e BuonSenso” - Non ne avete mai parlato per poi presentare il progetto e convocare la consulta nei mesi estivi, quando le persone erano in vacanza. Non avete agito democraticamente, non avete fatto sondaggi per sapere se i cittadini fossero d’accordo e non ascoltate quello che hanno da dire. Ve ne state fregando. Se un residente a Velasca mi dice che questo progetto è una pazzia, io credo più a lui che a quello che mi dite voi".

 

"Senza dimenticare - ha incalzato Patrizia Teoldi, di “Cittadini in Movimento” - che Velasca è già un territorio isolato dai servizi pubblici. Senza pullman e senza mezzi con cui i cittadini possano raggiungere Vimercate o paesi limitrofi. Chi dovrà fare immensi giri per raggiungere la propria abitazione come farà? Ma soprattutto, a qualcuno importa quello che hanno da dire le persone qui sedute oggi?".

Cereda: "Dobbiamo aspettare il morto?"

Il primo cittadino ha difeso le scelte e le modalità con cui l’Amministrazione ha agito.

"In democrazia ci sono le elezioni - ha replicato - Ci si candida e ci si fa eleggere assumendo le decisioni più opportune. Io ho coinvolto i cittadini e ho ascoltato i loro disagi. Ma dobbiamo aspettare che qualcuno venga investito o muoia, prima di capire che questi lavori sono necessari? Sono d’accordo nell’ascoltare opinioni differenti, purché queste abbiano un senso. Le città non sono progettate ad uso esclusivo delle auto, stiamo cercando di agevolare anche quei cittadini che si muovono a piedi e in bicicletta nel rispetto delle regole e in sicurezza. Non ci pare che a Velasca ci siano colonne di auto ferme per ore. Sono disposto a incontrare ancora i cittadini, a vedere come andrà nel periodo di sperimentazione, ma per ora il progetto rimane questo".

La rivoluzione viabilistica scatterà a gennaio 2025

L’avvio dei lavori per l’istituzione dei sensi unici, dei parcheggi e delle ciclabili è previsto per il prossimo gennaio. Il presidente della Consulta di Velasca, Fiorenzo Mazzarella, ha comunque tenuto a precisare che:

"Cercheremo, se possibile, di dimostrare al sindaco quanto questa situazione sia per noi fonte di disagio. Soprattutto il senso unico in via Velasca".

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