Restyling in vista per il centro sociale (che era finito nella bufera)
Il Comune ha avviato un percorso di coprogettazione per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’immobile

Restyling in vista per il centro sociale di via Tazzoli, a San Fruttuoso (Monza) che negli scorsi mesi era stato investito dalle polemiche dopo che era emerso come, l'ex custode manutentore, ne avesse fatto un centro per lo stoccaggio della droga.
Restyling in vista per il centro sociale
Ora la struttura, gestita dalla cooperativa Monza 2000 ma di proprietà del Comune, prova a guardare avanti e si prepara a un restyling radicale. Il Comune ha infatti avviato un percorso innovativo di coprogettazione con gli enti del Terzo Settore per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’immobile destinato a un vero e proprio “rilancio progettuale” quale centro polifunzionale con finalità sociali e comunitarie.
Gli interventi
L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Amministrazione di coniugare interventi infrastrutturali e servizi di interesse generale, creando un luogo che integri soluzioni abitative temporanee con la riqualificazione degli alloggi finalmente dotati di servizi sanitari in ogni camera, un importante intervento di efficientamento energetico dell’intera struttura, un ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche esistenti, attività di housing sociale, spazi di ristorazione e accoglienza, oltre a iniziative culturali, formative e di inclusione rivolte non solo agli ospiti ma anche ai cittadini del quartiere e della città.
Il progetto
Il progetto prevede che l’immobile venga riqualificato con interventi funzionali ed energetici, eliminando le barriere architettoniche e migliorando la sostenibilità complessiva della struttura. Con gli Enti del Terzo Settore ammessi ai Tavoli di Coprogettazione, sarà definito un progetto per individuare i termini della concessione dello stabile, identificando gli interventi di ristrutturazione, e di gestione sociale del bene per un periodo minimo di vent’anni. Per sostenere il partenariato, il Comune metterà a disposizione un contributo pubblico complessivo di 1,3 milioni di euro, oltre alla concessione dell’immobile e a eventuali beni e attrezzature funzionali allo sviluppo del progetto. Gli Enti partner della coprogettazione saranno chiamati a contribuire per la parte rimanente degli interventi necessari alla riqualificazione e gestione dell’immobile, per un totale stimato dell’intero progetto di circa 2,3 milioni di euro tra finanziamento comunale e co-finanziamento da parte degli Ets.
Come presentare le proposte
Gli Enti del Terzo Settore interessati a partecipare alla procedura dovranno presentare la propria proposta progettuale entro le ore 18:00 di martedì 23 settembre 2025. Seguirà l’attivazione dei tavoli di coprogettazione, nei quali le diverse proposte presentate dagli Ets, singoli e associati, potranno essere fra loro integrate, in modo da configurare una proposta unitaria progettuale definitiva. Il testo completo dell’avviso e la documentazione allegata sono consultabili sul sito istituzionale al link: Comune di Monza-Avviso. “Si tratta di un percorso che si inserisce nelle linee strategiche di sviluppo comunitario del Comune di Monza e che punta a rafforzare il tessuto sociale cittadino e del quartiere di San Fruttuoso, valorizzando al contempo il patrimonio pubblico attraverso la collaborazione attiva con il Terzo Settore, ha fatto sapere l'assessore al Patrimonio Egidio Longoni.