A Monza

Riapre lo Sportello per l'assistenza digitale

A partire da metà settembre il servizio tornerà disponibile ogni martedì e giovedì

Riapre lo Sportello per l'assistenza digitale
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Riapre a Monza lo Sportello di Assistenza Digitale delle associazioni Alisei e Diritti Insieme, per aiutare coloro che hanno difficoltà nell'uso della tecnologia.

Riapre lo Sportello per l'assistenza digitale

A partire da metà settembre il servizio tornerà disponibile ogni martedì e giovedì: i cittadini potranno prenotare un appuntamento per ricevere assistenza digitale specializzata presso la sede dell'Associazione Alisei in via Premuda 17, a Monza. Questo servizio, finanziato grazie al bando “Generiamo - Inclusione Emancipazione Partecipazione IEP”, un progetto di welfare generativo sostenuto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e da Regione Lombardia, è gratuito e mira a supportare le persone di tutte le età e background che hanno problemi con l'uso di computer, smartphone e tablet.

Gli operatori saranno disponibili per aiutare i cittadini a utilizzare gli strumenti tecnologici, ad accedere ai servizi online del territorio e a sfruttare le risorse del web.

“Sempre più persone - rivelano gli operatori - ci chiedono un supporto per accedere al fascicolo sanitario elettronico, per l’utilizzo di App e per utilizzare al meglio l'e-mail e i social network”.

Come prenotare un appuntamento

Per prenotare un appuntamento o per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 039-2731291 il martedì e il giovedì, dalle 9:30 alle 12:30.

“Attraverso un dialogo interculturale e intergenerazionale, lo Sportello continua la sua attività di alfabetizzazione digitale, seguendo le orme delle edizioni passate. Un’iniziativa che è nata nel periodo più duro della pandemia per affrontare meglio l’isolamento e di cui c’è ancora tanto bisogno”, dichiara Giorgio Garofalo, presidente dell’Associazione Alisei, che aggiunge: “Senza supporto molte persone sarebbero lasciate sole con il proprio divario digitale che si tramuta in una difficoltà ad accedere ai servizi, anche pubblici, e pertanto a scontare una ingiustificata esclusione dai diritti. Chi non ha le competenze digitali o gli strumenti tecnologici per accedere alle risorse del web accumula uno svantaggio che rischia di aggravarsi progressivamente nel tempo considerato che molte opportunità si stanno spostando online”.

L'alfabetizzazione digitale come forma di inclusione sociale

“Con questo servizio – aggiunge Aldo Biffi, presidente di Diritti Insieme – cerchiamo di ridurre quel divario e aiutare concretamente le persone a ottenere le informazioni utili per accedere a un servizio o per il riconoscimento di un proprio diritto. L’alfabetizzazione digitale è una delle forme principali di inclusione sociale e attraverso questi sportelli, nell'ambito del nostro progetto, ci proponiamo di contribuire al superamento del divario esistente nell'uso dei dispositivi informatici e a un loro uso maggiormente consapevole”.

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