Nel Piccolo Tibet

Riconnettersi con la natura, a Livigno si può

E a proposito di natura, imperdibile l'appuntamento con l'Alpenfest del 21 e 22 settembre

Riconnettersi con la natura, a Livigno si può
Pubblicato:
Aggiornato:

Trascorrere del tempo a Livigno significa riconnettersi con la natura: le Alpi Retiche che la circondano sono la casa di una natura rigogliosa – con boschi di larici, pini e abeti, ma anche grandi prati verdi, numerose tipologie di piante e fiori autoctoni e rilassanti ruscelli di acqua purissima – e di diverse specie di animali. Il territorio livignasco, infatti, fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio, uno dei più antichi parchi naturali italiani che da sempre è habitat di flora e fauna montane.

La fauna della montagna, da vicino

Il connubio tra questi due elementi rende il Piccolo Tibet la cornice ideale dove tutti gli zoofili possono trascorrere delle esperienze outdoor bucoliche all’insegna dell’amore per gli animali. Durante le escursioni di trekking lungo i 1.500km di percorsi che si snodano su entrambi i versanti della valle, è possibile osservare da lontano alcuni animali selvatici di montagna, tra cui caprioli, cervi, camosci e stambecchi, ma anche numerose specie di uccelli – come l’aquila e il gipeto, due icone del Parco Nazionale dello Stelvio – e le marmotte, facilmente riconoscibili grazie al loro fischio che risuona nell’aria.

Alcuni di questi sentieri portano alle malghe – che nel territorio livignasco sono tre, Malga Federia, Alpe Mine e Malga Alpe Vago –, dove poter entrare direttamente in contatto con gli animali da stalla, scoprire la lavorazione del latte e quindi i prodotti caseari e poi gustare i genuini prodotti km0 durante un ricco pasto in compagnia a base di piatti tradizionali.

L'Alpenfest

Passeggiando sui pendii livignaschi si possono incontrare anche le mucche al pascolo, uno degli animali da stalla protagonisti della vita livignasca e in particolare dell’Alpenfest, una festa di due giorni dedicata agli agricoltori e all’antico rito della transumanza alpina: in questa occasione, il bestiame scende dall’alpeggio accompagnato dai contadini e raggiunge il paese, dove trascorrerà tutti i mesi invernali dopo l’estate in alpeggio.

Ogni anno questa usanza tipica si trasforma in un’occasione per celebrare le origini del territorio e l’importanza del lavoro agricolo e degli animali con diverse attività coinvolgenti: quest’anno la kermesse è prevista per sabato 21 settembre a Livigno e domenica 22 settembre a Trepalle. Il programma di entrambi i giorni prevede un’emozionante sfilata di contadini vestiti con abiti tradizionali e di animali da stalla adornati da corone di fiori, seguita poi dalla degustazione di ricette del libro “Leina da Saor” realizzate dagli chef dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno.

Le giornate proseguiranno con esibizioni di gruppi locali, rappresentazioni degli antichi mestieri e il ballo liscio, mentre la serata di sabato 21 settembre si concluderà con un music live show che vedrà come protagonisti l’energia dell’unione di fisarmonica e batteria elettrica di Simon & Mac e l’esibizione dei Rednex, il gruppo musicale eurodance svedese diventato famoso negli anni ’90 con il loro singolo “Cotton Eye Joe”.

Altre attività

Anche in paese non mancano le occasioni per entrare in contatto con il mondo animale. L’Agriturismo La Tresenda propone due attività che uniscono il contatto con la natura e l’amore per gli animali: la prima è l’equitazione e in agriturismo vengono organizzate escursioni a cavallo – di gruppo o individuali, sempre accompagnati da istruttori professionisti e quindi adatte sia ai più esperti che a chi sale in sella ad un cavallo per la prima volta – immersi nei boschi e lungo percorsi panoramici; per chi invece preferisce un’esperienza insolita e divertente, l’ideale è una passeggiata con lama e alpaca, simpatici e socievoli animali da conoscere e accarezzare durante l’escursione di 30 minuti nella quale osservare la bellezza dei sentieri di montagna d’estate.

Seguici sui nostri canali
Necrologie