Ricoverato per alcune settimane all’ospedale Pio XI, spariti vestiti e dentiera del padre dell’assessore Sala
Al momento del trasferimento in Rsa ci si è accorti che non restava più nulla: furto o disorganizzazione interna?
Al momento di essere dimesso ha (amaramente) scoperto che era sparito tutto quello che aveva nel momento in cui era entrato: dai vestiti agli oggetti di igiene intima personale, addirittura la dentiera. E se si volesse (altrettanto amaramente) fare una battuta si potrebbe aggiungere che i ladri o la disorganizzazione dell’ospedale Pio XI di Desio non guardano in faccia a nessuno dal momento che il malcapitato è il padre del vice presidente di Regione Lombardia, nonché onorevole di Forza Italia, Fabrizio Sala.
Ricoverato per alcune settimane all’ospedale Pio XI, spariti vestiti e dentiera del padre dell’assessore Sala
Non è certo una bella pagina quella scritta nei giorni scorsi all’ospedale cittadino dove sono spariti gli oggetti personali di un paziente. Un furto? Disorganizzazione interna del personale? Domande al momento senza risposte, ma quel che è certo è che tutto è sparito. Il genitore del vice presidente di Regione Lombardia (nonché assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione) è ricorso alle cure dei medici dell’ospedale desiano dove è rimasto ricoverato per alcune settimane, prima delle dimissioni e del successivo trasferimento in una Rsa.
La scoperta
Ed è stato proprio al momento delle dimissioni che si è concretizzata la sorpresa: gran parte dei vestiti portati nel nosocomio desiano, tutta l’igiene intima personale e addirittura la dentiera erano spariti. Rubati? Finiti in un anfratto dell’ospedale? Domande, al momento, senza risposte. Anche se, in entrambi i casi, resta lo sbigottimento per episodi in evidente contrasto con un ambiente protetto come dovrebbe essere l’ospedale.
"Esperienze negative di questo tipo negli ospedali non dovrebbero accadere"
«Non commento l’episodio occorso a mio padre - ha rimarcato l’onorevole Sala interrogato sulla questione - Mi preme solo dire che esperienze negative di questo tipo, in realtà come gli ospedali, non dovrebbero accadere e spero che in Regione, a partire da me e con tutti i miei colleghi, si possa lavorare alacremente per evitare che si ripetano, adottando tutte le contromisure a nostra disposizione».