Pugno duro

Rifiuti abbandonati, montate le prime fototrappole

Le videocamere sono state installate nei punti preferiti dai trasgressori: le multe sono salate

Rifiuti abbandonati, montate le prime fototrappole
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Dopo un mese dall'inizio della mappatura dei rifiuti a Monza promossa dal Controllo di Vicinato, la situazione resta allarmante. L'Amministrazione Pilotto però ha deciso che la lotta agli scarichi abusivi sarà una priorità e infatti nei giorni scorsi sono state installate  le prime fototrappole.

Montate le telecamere anti rifiuti

Le prime telecamere acquisite dal Settore Ambiente del Comune di Monza per sorvegliare a distanza alcune delle aree più frequentemente utilizzate per gli abbandoni illeciti dei rifiuti in città sono state installate.

Il compito di immortalare i comportamenti incivili e di applicare le sanzioni è affidato agli agenti della Polizia Locale facenti capo all’Ufficio di Polizia Edilizia ed Ambientale che controllano 7 giorni su 7 i movimenti e le segnalazioni sul territorio.

“Con questa azione intendiamo ingaggiare una vera e propria battaglia contro l’abbandono dei rifiuti: l’obiettivo è rendere pulita la città di tutti – ribadisce l’assessore all’Ambiente Giada Turato – Sul fronte dell’igiene urbana stiamo lavorando in più direzioni e quello della videosorveglianza è uno dei tasselli fondamentali che stiamo mettendo in campo in tema di controllo e di presidio del territorio”. Purtroppo, secondo quanto ha verificato anche il Controllo di vicinato che aveva avviato la mappatura dei rifiuti vengono prese di mira sempre le stesse zone. E in alcune, come via Rosmini e via Cantalupo, le fototrappole sono già arrivate, sperando sia risolutive di un fenomeno che continua a preoccupare.

Videosorveglianza e multe

Le telecamere sono provviste di pannello solare e batteria tampone che consentono il funzionamento 24 ore su 24 anche senza connessione alla rete elettrica; sim per connessione dati per inviare da remoto le immagini; illuminatori notturni ad infrarossi per garantire anche in assenza di luce la ripresa delle immagini. Non solo.

“L’attivazione di questa tipologia di videosorveglianza – aggiunge Turato – consente agli operatori di spostare gli apparecchi molto velocemente da una zona all’altra di Monza per verificare e monitorare su più fronti gli abbandoni e sanzionare anche penalmente chi commette reato”.

E le multe ai trasgressori sono salate. In caso di identificazione del soggetto che abbandona illecitamente i rifiuti, se titolare d’impresa, le ammende previste vanno infatti da 2.600 euro a 26.000 euro e se si tratta di rifiuti pericolosi è previsto l’arresto fino a 2 anni.

Se il soggetto individuato è un privato, invece, l’illecito è sanzionato in via amministrativa ai sensi del regolamento di Polizia Urbana con 100 euro, con 600 euro e fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi.

In ogni caso è previsto il ripristino dello stato dei luoghi a carico del trasgressore.

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