Rifiuti, al mercato differenziata e ordine o scattano sanzioni
L'ordinanza del sindaco di Monza Paolo Pilotto mira a garantire più decoro in piazza durante i mercati
Scatta il pugno duro anche sugli ambulanti per la gestione dei rifiuti: ora saranno obbligati a tenere pulito nel loro spazio e a differenziare i rifiuti, pena salate sanzioni. Il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha emesso un’ordinanza per garantire più decoro nelle piazze.
Rifiuti, l'ordinanza del sindaco
L'ordinanza ordina a tutti gli operatori di mercati, fiere o posteggi isolati sul territorio cittadino, il divieto assoluto di abbandonare o di depositare in modo incontrollato all’interno del proprio stallo di vendita e nelle aree mercatali i rifiuti prodotti durante tutto il periodo di svolgimento dell’attività.
Gli ambulanti saranno altresì obbligati (se già non lo facevano) a differenziare i rifiuti prodotti durante lo svolgimento dei mercati, dividendo la plastica (che va messa nei relativi sacchi), da umido, cassette della frutta (che vanno impilate negli spazi deputati), vetro e carta, conferendo negli appositi contenitori i materiali. Non solo. Gli ambulanti dovranno mantenere pulito il suolo al di sotto e attorno ai rispettivi banchi, raccogliendo i rifiuti di qualsiasi tipo presenti sulla propria postazione.
Le sanzioni previste
Per i trasgressori che abbandonano sul suolo i rifiuti sono previste sanzioni che vanno da 160 a 480 euro. Non solo. Il conferimento dei rifiuti con modalità difformi da quelle previste dall’ordinanza comporterà una sanzione pecuniaria da 25 a 150 euro, mentre la violazione del regolamento comunale sul commercio potrebbe portare anche alla sospensione dell’attività di vendita per un periodo non superiore a venti giorni. Saranno Polizia Locale e Gev gli organismi deputati al controllo.
«Abbiamo richiesto noi questa ordinanza perché alcuni banchi lasciavano sporco e ci dispiaceva che poi la piazza sembrasse in disordine nonostante l’impegno degli operatori della Sangalli - ha commentato Lorenzo Manazzale, rappresentante di categoria - L’idea è che la piazza deve restare come la troviamo, cioè pulita perché siamo in un centro storico. Abbiamo sollecitato quei pochi trasgressori e speriamo che con questa ordinanza anche loro si adeguino. La collaborazione con l’Amministrazione continua proficua».