Multe e verifiche

Rifiuti, più controllo su Tari e scarichi

Il sindaco Paolo Pilotto ha annunciato il pugno duro contro i furbetti

Rifiuti, più controllo su Tari e scarichi
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Più controlli sui trasgressori della raccolta differenziata. Il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha annunciato il pugno duro contro i "furbetti" dei rifiuti.

Il tema rifiuti a Monza

La percentuale di raccolta differenziata nell’anno 2022 è pari al 72,49%, in crescita rispetto all’anno precedente quando si era attestata al 67,38%.

Nell’anno la produzione di rifiuti procapite si è fermata ai 404,84 kg/abitante/anno, confermando a Monza la progressiva diminuzione in atto negli ultimi anni.
Eppure di più e meglio si può fare per migliorare quello che da sempre in città un tasto dolente, a cominciare da «mettere in riga» i trasgressori e coloro che ancora non rispettano le regole.

«Tra chi abbandona i sacchi in giro c’è chi lo fa perché non dispone dei sacchi rossi non versando la Tari. Abbiamo iniziato con inviare le lettere a casa e gli uffici stanno incrociando i dati dell’anagrafe e del catasto con quelli dei contribuenti per riscontrare eventuali anomalie», ha spiegato il sindaco Pilotto.

Focus sulle case popolari e multe

A questo si è aggiunta un’altra cautela. «Nell’assegnazione degli alloggi comunali abbiamo deciso di far compilare il modulo della Tari prima di firmare l’accettazione della casa e chiederemo anche ad Aler di fare lo stesso».
Non mancherà nemmeno il pugno duro con le sanzioni. «Abbiamo già multato un’impresa di Lodi che veniva a scaricare i rifiuti a Monza e che dovrà pagare 20mila euro - ha concluso Pilotto - Anche chi abbandona i sacchetti in giro può rischiare la multa se le Gev aprono il sacchetto e trovano indizi su a chi appartiene, è già capitato e a quel punto era meglio pagare 300-400 euro di Tari che 600 di multa!».

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