L'approfondimento

Rifugi antiaerei sotto il ponte di Realdino

La ricerca dello storico triuggese Angelo Cecchetti, ci riporta agli anni prima della seconda guerra mondiale, in particolare a un progetto del 1935.

Rifugi antiaerei sotto il ponte di Realdino

Niente allarmismi… E’ vero che siamo in un periodo dove le guerre attagliano la vita di molti, ma questo scritto è solo per descrivere un progetto/disegno tecnico di rifugi antiaerei in Carate Brianza sotto il grande ponte di Realdino.

Rifugi antiaerei sotto il ponte di Realdino

Lo storico triuggese Angelo Cecchetti ci riporta al lontano 1935.  “Si tratta di un documento recentemente recuperato e, non essendo datato, non è indicata la data di stesura, con molta probabilità prima del 1935, come dalla cartolina riportata. Dal disegno si può notare subito la descrizione dell’abitato su fiume Lambro: Via comunale dell’isola ora Via Leonardo da Vinci; la presenza di ponticelli di attraversamento sui corsi d’acqua, ora scomparsi; il passaggio di acqua derivata dal Lambro all’interno dei due caseggiati principali per fornire energia alle ruote della manifattura.

Nel 1933 la Manifattura di Realdino era così descritta – anno di fondazione 1922 –

“Il Rifugio P”

Da una cartolina spedita nel 1935, colorata con intelligenza artificiale, si vede una cavità all’altezza del “rifugio P” indicato nel disegno (P probabilmente Peschiera e V Viganò) . Divagando un po’ da notare la “pulizia” del paesaggio. Tutto in ordine, ben tenuto. In angolo in alto a destra il passaggio a livello della ferrovia Monza Lecco.

Il rifugio che passa sotto la strada che sale a Villa Raverio è lungo, come da disegno, metri 62 , largo 3 e alto metri 6.50. Ora allo stato attuale non ne conosco l’eventuale esistenza o meno. Ho chiesto ad altri amanti di storia locale se avessero informazioni in merito ma purtroppo non sono stati in grado di aggiungere nessuna informazione in merito. Potrebbe essere occasione di aggiungere, con il contributo di qualcuno più esperto di me … , un altro tassello della storia caratese e della Brianza. Per poter dare un’ulteriore cornice a quanto sopra, tempo fa mi dicevano che sul tetto della caserma dei Pompieri di Carate Brianza è tutt’ora presente una sirena per l’allarme antiaereo.

Bombardamenti in Italia

Estrapolando dal web si può aggiungere che nel nostro territorio qualche raid aereo c’è stato e da “I BOMBARDAMENTI IN ITALIA E NELL’IMPERO DURANTE LA SECONDA GUERRA … Francesco Paolo Pasanisi del 2024” estrapoliamo: “… 19 gennaio 1945 Attaccato il capoluogo. (Limbiate/Agrate Brianza/Lentate sul Seveso) Bombardamenti ; 22 gennaio 1945 Bombardato il capoluogo. (Seregno/Sovico/Macherio/Busnago/Bellusco) Bombardamenti; 28 gennaio 1945 (Carate Brianza/Cesano Maderno) Bombardamenti…) . Ulteriori notizie verbali mi erano state riferite, da chi al tempo le aveva vissute, di mitragliate a Macherio e mitragliamento e bombe sul ponte della ferrovia a Gerno della linea Seregno Bergamo. Il 21 agosto 1943 bombardamenti in Via Manin 21 a Monza come da archivio storico Intesa San Paolo. Ebbene, permettetemi, occorre ricordare per non dimenticare.