Rimborsopoli, cancellata la condanna a Romeo
La Cassazione ha azzerato in parte per prescrizione. La soddisfazione della moglie Ferrari
La Cassazione ha azzerato in parte per prescrizione in parte riqualificando le accuse e dichiarandole prescritte, le condanne del maxi processo sulla cosiddetta Rimborsopoli al Pirellone che aveva coinvolto anche l'allora consigliere regionale (e oggi senatore) leghista monzese Massimiliano Romeo.
Cancellata la condanna a Romeo
Sono state cancellate senza rinvio, le condanne, tra gli altri, di Massimiliano Romeo, oggi capogruppo della Lega al Senato (1 anno e 8 mesi in appello), ma anche di Renzo Bossi (2 anni e mezzo in appello) e dell'eurodeputato leghista Angelo Ciocca (1 anno e mezzo in appello). Per altri imputati ha dichiarato prescritto il peculato perché commesso prima del dicembre 2009.
Ieri, giovedì 17 novembre 2022, la Suprema Corte ha riqualificato l'accusa di peculato in indebita percezione di erogazioni pubbliche per una parte degli ex esponenti della politica lombarda e ha dichiarato per loro la prescrizione.