Quartiere Taccona

Riparte in parrocchia a Muggiò il corso di italiano per donne straniere

Il corso organizzato dall'associazione Madre della Misericordia con il sostegno della Fondazione Monza Brianza è cominciato giovedì

Riparte in parrocchia a Muggiò il corso di italiano per donne straniere
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E' ripartito giovedì il corso di italiano per donne straniere nella parrocchia San Giuseppe a Taccona, dopo il lungo periodo di stop imposto dalla pandemia.

Organizzato dall'associazione Madre della Misericordia, presieduta da Mariano Piazzalunga,  con il sostegno della Fondazione Comunità Monza e Brianza e la collaborazione degli enti caritativi del territorio: Caritas, San Vincenzo, Banco di solidarietà Noi gli amici di Paolo.

Terza edizione del corso inserito nel progetto «Mai sole»

Giunto alla terza edizione e quindi ben collaudato, il corso è stato inaugurato giovedì mattina negli spazi dell'oratorio Regina Immacolata della parrocchia San Giuseppe. Presenti: don Maurizio Tremolada, responsabile della Comunità pastorale Madonna del Castagno, don Alessandro Maggioni, parroco di Taccona, Michele Testa vicesindaco, in rappresentanza dell'Amministrazione e Giovanna Catanese dell'area Servizi sociali del Comune.

Il corso si innesta nel progetto «Mai sole» sostenuto dalla Fondazione della Comunità Monza e Brianza per favorire l'autonomia e l'inserimento sociale delle donne straniere che hanno difficoltà con la comunicazione.

Venti donne iscritte di 10 nazionalità

«Non comunicare è un fattore di difficoltà e questo è l'unico corso di italiano in città - ha sottolineato Mariano Piazzalunga - Ringraziamo tutti coloro che si sono iscritti e che sostengono il corso che è basato sul volontariato».

Il corso si struttura dalle 9.30 alle 11.30 del lunedì e giovedì fino a maggio con gli esami finali e il rilascio della certificazione da parte dell'Università per stranieri. Al momento le donne iscritte sono 20, provenienti da 10 nazionalità tra cui: Ucraina, Giappone, Egitto, Sri Lanka, Algeria, Marocco.

Le donne sono inserite a seconda del livello. E' previsto un corso di alfabetizzazione e due livelli intermedi, tenuti dalle volontarie.

«In questa edizione siamo veramente più rappresentativi come nazioni -  ha osservato Piazzalunga - Ci sono anche due ospiti della Casa della Carità a seguire il corso, a testimonianza del percorso di accompagnamento verso l'autonomia che mettiamo in pratica per loro».

Il vicesindaco Michele Testa in rappresentanza dell'Amministrazione ha confermato l'impegno e la gratitudine per queste iniziative. «Vi porto l'affetto del sindaco e dell'Amministrazione che oggi simbolicamente vuole abbracciarvi - ha detto Testa - Dietro questa semplice iniziativa di un corso di italiano ci sono tutta una serie di servizi per la comunità».

 

 

 

 

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