Riqualificazione della scuola, Finanza in Comune

Sotto la lente il maxi intervento alla primaria, finanziato in parte (un milione e 100 mila euro) da fondi Pnrr

Riqualificazione della scuola, Finanza in Comune
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Una sequenza di controlli della Guardia di Finanza: due volte i militari si sono recati in Municipio, una terza è stato il responsabile dell’ufficio Tecnico, l’architetto Giovanni Marziano, ad essere convocato negli uffici delle Fiamme gialle. Al centro il maxi intervento di riqualificazione delle scuole primarie di via Montessori a Renate, finanziato in parte (un milione e 100 mila euro) da fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), assegnati nel 2021 a Renate dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Riqualificazione della scuola, Finanza in Comune

«Ciò che ci è stato comunicato dai finanzieri è che si tratta di controlli di routine legati al finanziamento pubblico ottenuto. Ben vengano perché è assolutamente opportuno garantire l’assenza di irregolarità. Noi ci siamo messi a completa disposizione, di più non sappiamo...», ha spiegato il sindaco Claudio Zoia.

Eletto lo scorso giugno, ha eredita dall’Esecutivo Rigamonti il corposo intervento progettato nel 2018 e assegnato nel 2022, tramite la Centrale unica di committenza della Provincia Mb, alla «Cadel Scarl» di Napoli.

I lavori

I lavori nel plesso di via Montessori sono iniziati il primo settembre dello scorso anno (un anno dopo il trasferimento dei 110 alunni delle dieci classi della primaria alla media di via XXV Aprile), come riportato sul cartellone che campeggia sopra il cancello della scuola. Insieme alla durata del cantiere: trecento giorni.
Due i lotti previsti. Il primo, finanziato grazie ai fondi assegnati dal Miur ai quali si aggiungono 290 mila euro coperti dal Comune tramite mutuo; il secondo dal contributo del GSE, Gestore dei servizi energetici (un milione di euro). Lo scorso luglio, in occasione della seduta del Consiglio comunale, il primo cittadino aveva fatto il punto sui lavori.

«E’ in corso la posa dei nuovi serramenti, si stanno ultimando i lavori previsti inerenti alla sismica, la rampa di accesso alla mensa e il rifacimento dei bagni con gli impianti meccanici ed elettrici» aveva spiegato - Si provvederà poi alla colorazione della facciata, alla posa del nuovo ascensore e ai collaudi degli impianti».

Terminata la prima tranche, spazio alla seconda con il necessario affidamento dell’appalto per la posa dell’impianto fotovoltaico e il rifacimento dell’impiantistica nelle aule e negli spazi comuni..

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