Monza

Riscaldamento ko al Nanni Valentini: studenti in aula al freddo

L'appello della dirigente scolastica: "Serve un rapido intervento"

Riscaldamento ko al Nanni Valentini: studenti in aula al freddo
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Riscaldamento ko in un’ala del «Nanni Valentini». Il risultato? Circa 250 studenti che fanno lezione al freddo.

Riscaldamento ko al Nanni Valentini

Le sollecitazioni circa un rapido intervento, da parte della dirigente scolastica Elisabetta Biraghi, sono costanti. Per ora, tuttavia, i suoi appelli non hanno avuto alcun esito.

Stesso guasto lo scorso anno

Già lo scorso anno il prestigioso liceo artistico di via Boccaccio - che usufruisce del teleriscaldamento - aveva dovuto fare i conti con una perdita che aveva lasciato al freddo un’altra ala dell’istituto e per riparare la quale si era reso necessario effettuare degli importanti scavi nel cortile.

Al freddo pure l'aula magna

Senza tralasciare l’Aula Magna, spazio in cui il riscaldamento non funziona da almeno due anni.
"Da ormai una decina di giorni il corridoio al primo piano che si affaccia su via Boccaccio è senza riscaldamento - ha osservato la dirigente scolastica - Si tratta di una porzione di istituto che vede la presenza di una decina di classi. Ho segnalato il disagio all’azienda che ha in appalto la manutenzione degli edifici scolastici e che già era intervenuta in passato per altre problematiche legate all’elettricità e ai servizi igienici".

I solleciti della dirigente scolastica

Dopo un primo intervento da parte dei tecnici che ha visto il riavvio del riscaldamento, questi si è spento nuovamente. "Ho sollecitato più volte un’azione rapida, inviando anche una mail in Comune - ha sottolineato - Finora, purtroppo, la situazione non è ancora stata affrontata. Solo che non posso certo mandare in classe i ragazzi in queste condizioni climatiche. E il medesimo discorso vale per l’Aula Magna in cui il riscaldamento non funziona da almeno due anni".

"Situazione da risolvere"

Il sospetto è che si tratti, esattamente come lo scorso anno, di una perdita. "Qualunque sia la causa, il riscaldamento va attivato il prima possibile - ha evidenziato ancora Biraghi - Così come andrebbe affrontato in fretta anche il problema delle buche che abbiamo lungo la strada di accesso all’istituto. Ci sono delle vere e proprie voragini che, quando piove, si riempiono rendendo difficoltoso l’accesso a scuola. I ragazzi sono costretti a fare lo slalom per entrare. Serve maggiore attenzione nei confronti del nostro liceo".

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