Il progetto a Lissone

Risparmio energetico: il Comune punta sulle energie rinnovabili

Sei gli edifici coinvolti tra cui anche l'appena riaperto "Maggiolino" a disposizione dei Servizi per l'Area adulti

Risparmio energetico: il Comune punta sulle energie rinnovabili
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L'obiettivo è il risparmio energetico e un incremento degli standard di qualità degli impianti interni. A Lissone parte un progetto di efficientamento energetico su sei immobili di proprietà comunale col duplice obiettivo.

Risparmio energetico grazie al Pnrr

Uno slancio verso l’innovazione del patrimonio comunale che verrà ora sottoposto al vaglio dei progetti per i quali si chiederà il finanziamento con i fondi del Pnrr.

La Giunta ha approvato il progetto “Bid – Brianza Innovation District”, realizzato da Aeb – Gruppo A2A su richiesta dell’Amministrazione, da cui è stato sviluppato il servizio di Smart Building declinato per la città di Lissone.

Il progetto peraltro rappresenta la traduzione concreta dell’innovativo progetto Brianza Innovation District, che ha visto Lissone fra i primi aderenti sin dal 2019, avviato dal Gruppo Aeb e attraverso il quale si rafforza il percorso di partnership.

Ecco quali gli immobili coinvolti

La proposta presentata da Aeb e condivisa dall’Amministrazione prevede specifici interventi di efficientamento energetico su sei edifici: il Museo d’Arte Contemporanea di viale Elisa Ancona, Villa Magatti di via Paradiso, il centro diurno disabili di via del Pioppo, il centro anziani di via della Lega Lombarda, lo Sportello minori di via Matteotti e il "Maggiolino" (sede dell’Area adulti) di via Maggiolini.

I numeri del progetto sono consistenti: sui sei edifici si prevede l’installazione complessiva di oltre 800 lampade con sistema relé-Dali e oltre 100 con sensore di movimento, 110 lampade per esterni, oltre a sonde ambientali, sistemi per il monitoraggio dei consumi elettrici e attuatori di centrale termica.

Chiesti i fondi del Pnrr

Per realizzare gli interventi previsti, il Comune ha avanzato la richiesta di poter accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Insomma, un buon passaggio verso un cospicuo risparmio energetico.

L’ente ha infatti inserito il servizio di Smart Building fra le proposte che intendono ricevere il finanziamento dal Ministero degli Interni, nell’ambito del decreto dello scorso 8 gennaio che assegna per il 2022 un totale di 450 milioni di euro per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici.

La stima dei costi prevede su Lissone, per questo specifico progetto, un investimento di 815mila euro e una tempistica di intervento fra i 6 e i 12 mesi dall’affidamento dei lavori.

L'obiettivo è l'efficientamento energetico

Il servizio di Smart Building ha come obiettivo quello di migliorare le performance degli edifici tramite interventi di efficientamento energetico attivi, monitoraggio di consumi e produzione di energia elettrica e teleriscaldamento gestione intelligente degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e illuminazione interna/esterna degli ambienti dell’edificio in tempo reale. Inoltre, tramite un building management system si avrà una supervisione complessiva dello stabile e la possibilità di definire set point di comfort.

L’intervento presentatoci da AEB e approvato dalla Giunta Comunale pone le basi per una svolta nell’efficientamento energetico dei nostri edifici pubblici, in particolare su quegli spazi vissuti dalla comunità in termini di relazione, aggregazione e servizi. Un’operazione che da una parte consente di ridurre gli sprechi rendendo più fruibili, accoglienti e moderni alcuni immobili pubblici e dall’altra conferma la visione dell’Ente che sviluppa una pianificazione finalizzata a individuare nuovi fondi da tradurre in servizi per la collettività. In particolare, questa scelta presa dalla Giunta comunale denota la tempestività nell’attuare una politica di fundraising da parte di un’Amministrazione finanziariamente virtuosa come la nostra di Lissone. Con questo progetto si traduce nel concreto la scelta strategica di far parte del gruppo AeB, di cui in breve tempo abbiamo colto i frutti anche con un progetto come quello di Smart Building che fa ricadere sul territorio un’innovazione di cui fruiranno direttamente i cittadini. Questo è solo il viatico per altri progetti che svilupperemo in partnership con AeB di cui abbiamo già posto le basi.

Hanno commentato il sindaco Concetta Monguzzi e l’assessore alle Società partecipate, risorse finanziarie e fundraising Domenico Colnaghi.

Soddisfatta anche Aeb

Soddisfatta anche Loredana Bracchitta, presidente di Aeb.

Siamo da sempre attenti alle tematiche ambientali e all’innovazione tecnologica a supporto della sostenibilità. Per questo motivo siamo molto felici di mettere a disposizione del Comune di Lissone le nostre competenze, che consentiranno di contribuire all'efficientamento sia energetico sia economico. Essere sostenibili significa infatti creare valore per la collettività. Un ulteriore motivo di soddisfazione è che questo crea un nuovo impulso al progetto avviato nel 2019 da Aeb 'Brianza Innovation District' che ha visto la Città di Lissone fra i primi aderenti.

Questo il commento della presidente della multiutility brianzola di cui Lissone è socia.

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