Rosangela e Silvio di nuovo insieme in cielo, Arcore piange la titolare della storica ferramenta Mariani
Si è spenta ieri, venerdì 4 ottobre 2024, Rosangela Mariani. La donna aveva 77 anni. Le esequie verranno celebrate martedì alle ore 10 in Sant'Eustorgio
Per tutta lo loro amata clientela arcorese, e non solo, Silvio e Rosangela erano molto di più che marito e moglie. Con la loro voglia di lavorare e la loro affabilità con la clientela hanno scritto pagine importanti del commercio arcorese che da oggi è sicuramente più "povero". Per tanti anni hanno portato avanti due negozi di Ferramenta in città ed ora sono di nuovo uniti lassù, in cielo, in un abbraccio che ha il sapore di eternità.
Dopo la scomparsa di Marchesi, avvenuta lo scorso mese di febbraio, la città ora deve fare i conti anche con l'addio alla moglie Rosangela Mariani, titolare della storica e molto conosciuta Ferramenta Mariani di via Umberto I.
La 77enne si è spenta ieri, venerdì 4 ottobre 2024, circondata dall'affetto delle figlie Valentina e Michela.
Una vita dietro al bancone
Quella di Silvio e Rosangela è stata una vita vissuta tra chiodi, viti, bulloni, martelli e cacciaviti, per professionisti e amanti del bricolage. Ma soprattutto tra sorrisi, voglia di scherzare e di prendere la vita con leggerezza anche quando il destino non era favorevole, quando le montagne sembravano insuperabili.
Marchesi, ricordiamo, si spense nel febbraio scorso all'età di 80 anni dopo aver combattuto per ben sei anni contro la malattia. La coppia, dicevamo, ha svolto la professione di ferramenta per olte 50 anni: prima nella storica attività commerciale di famiglia che si trovava nella centralissima via Umberto I (attività chiusa nel 2018) e poi, dagli inizi del duemila alla ferramenta "Maya" di via Monte Bianco.
Nel retro bottega del negozio di via Umberto I tutti ricordano che c’era un tinello con la cucina e non mancavano mai pane e salame e una bottiglia di vino. C'era sempre qualche operaio, qualche cliente e, soprattutto, la voglia di condividere la vita lavorativa in semplicità.
Silvio e Rosangela erano mete obbligate
Silvio e Rosangela erano mete obbligate: oltre alla ferramenta, avevano alle spalle una grande esperienza dietro al bancone. Se avevi un problema eri sicuro che Silvio e Rosangela te l'avrebbero risolto o ti avrebbero aiutato a trovare una soluzione. In oltre mezzo secolo di storia migliaia gli arcoresi e non hanno varcato le porte dei negozi dove hanno lavorato. Chi tutto trafelato aveva bisogno il duplicato di una chiave, chi di un barattolo di vernice o qualche attrezzo particolare. Per non parlare di chi non riusciva più ad entrare in casa per un problema alla serratura o anche di chi, con la scusa di dover prendere qualcosa, si concedeva una chiacchiera con lui. Ma la vita dei coniugi Marchesi non era solo casa e lavoro. Silvio, oltre a condividere le giornate con i suoi amati cagnolini, aveva due grandi passioni: l'aeromodellismo e la realizzazione di presepi, tutti fatti a mano e tutti diversi.
Sempre positivi e ironici
L’ironia e la positività non hanno mai abbandonato Silvio e la moglie Rosangela. Con loro, dicevamo, se ne va un pezzo di storia cittadina, quella del tessuto commerciale consolidato e affidabile. Se ne va quel clima famigliare che si respirava quando si entrava nei loro negozi, sopravvissuto anche all’era dell’e commerce, dei centri commerciali e di un cacciavite comprato su Amazon.
Le esequie della donna verranno celebrate martedì 8 ottobre, alle ore 10, nella chiesa di Sant'Eustorgio.