Un furto vergognoso e riprovevole, senza se e senza ma. Non ci sono altre maniere per descrivere quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato appena trascorsi a Davyd Andryiesh, giovane campione di handbike di Villasanta e già candidato consigliere alle ultime elezioni comunali, a cui è stata incredibilmente sottratta la carrozzina che utilizza ogni giorno per muoversi.
Rubata la carrozzina elettrica al campione di handbike
Il colpo è stato messo a segno in via Buozzi, in un condominio Aler dove Davyd vive insieme alla famiglia:
“Siccome l’ascensore è piccolo, sono solito “posteggiare” la carrozzina nel sottoscala al piano terra – racconta con amarezza il giovane atleta – Quando sono sceso, sabato mattina, ecco la sorpresa. Oltre alla carrozzina era sparito anche il propulsore elettrico. Non so dire con esattezza quando e come possa essere successo, ma sono abbastanza sicuro che l’autore del furto sia andato a botta sicura. La serratura della porta d’ingresso è rotta da tempo, ma non erano in molti a saperlo…”.
Stamattina l’amara sorpresa
La scoperta, dicevamo, è stata fatta questa mattina, sabato 6 dicembre, quando Davyd è sceso al piano terra per uscire di casa come di consueto:
“Mai mi sarei aspettato che potesse succedere una cosa del genere, veramente non mi spiego il perché di un gesto simile”.
Impossibile farlo. Così come risulta altrettanto impossibile trovare anche solo una minima giustificazione. A pesare, infatti, non è solo il danno economico, che comunque è ingente visto che parliamo di un mezzo di locomozione per persone disabili del valore di almeno 6/7mila euro; ma a essere compromessa è anche l’autonomia dello stesso Davyd, i cui spostamenti quotidiani sono vincolati all’utilizzo della carrozzella rubata.

L’amarezza di Davyd
“Sono stato colto veramente di sorpresa, adesso devo capire come fare per riuscire ad avere un’altra carrozzina da Ats – spiega – Anche perché si tratta di un ausilio non indifferente e non certo semplice da reperire. Non è come andare alla Decathlon e comprare una bicicletta. Quindi adesso davvero non so davvero come fare. In più c’è anche il weekend lungo e devo aspettare fino a martedì per contattare l’azienda sanitaria. Per il momento sono riuscito a tamponare la situazione rimediando una carrozzina di fortuna, ma non risolve più di tanto il problema”.
Alle questioni logistiche, infatti, si aggiunge anche un problema di carattere burocratico. La speciale carrozzina, infatti, viene fornita da Ats attraverso un budget messo a disposizione dell’utente, che a sua volta può decidere se implementare la spesa con risorse proprie in base al modello che si rende necessario per le varie esigenze. La procedura si rinnova ogni cinque anni.
“A gennaio sarebbe scaduta e avrei comunque dovuto procedere con un cambio – aggiunge Davyd – Però avrei preferito pensarci io, mai avrei voluto che un ladro accelerasse le operazioni. Martedì (oggi, ndr) contatterò Ats per capire se è possibile procedere con qualche speciale deroga. O almeno me lo auguro”.
L’appello
Infine l’appello, lanciato anche attraverso i propri canali social:
“La mia autonomia ne risentirà enormemente quindi chiedo di avvertirmi se per caso trovate in giro la carrozzina. Ho già sporto regolare denuncia presso le autorità competenti, ma dico già grazie a chiunque potrà darmi una mano”