Pista finita

Salvini inaugura il «nuovo» Autodromo: «La Formula 1? Senza Monza non esisterebbe»

Il Ministro delle Infrastrutture, che aveva dato il via al cantiere, è tornato per vedere la fine dei lavori

Salvini inaugura il «nuovo» Autodromo: «La Formula 1? Senza Monza non esisterebbe»
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«La Formula 1? Senza Monza non esisterebbe». Era atteso alle 10. È arrivato tre quarti d'ora più tardi, concedendosi un caffè prima del giro «privato» della pista appena riasfaltata.

Salvini inaugura il «nuovo Autodromo»

Oggi, lunedì, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è arrivato a Monza per fare il tour dell'Autodromo fresco di restyling. Una visita che si è tenuta a sette mesi dall'inaugurazione dei lavori (e a meno di uno dal Gran Premio, previsto per il primo settembre) a cui lo stesso Salvini aveva presenziato. Sette mesi in cui il circuito ha cambiato volto. Non solo la rimozione del vecchio asfalto con la posa dei nuovi cinque strati, ma anche il raddoppio dei sottopassi esistenti (che sono stati ampliati e dotati di passaggi pedonali rialzati, una misura di sicurezza indispensabile e fortemente richiesta dagli organizzatori della Formula 1), con la creazione ex novo di un tunnel da 70 metri con tanto di rotonda destinato a collegare il viale di Vedano con la zona della Parabolica.

Un restyling ingente cominciato l'8 gennaio e che a oggi (dopo qualche ritardo iniziale dovuto anche al maltempo) può dirsi quasi concluso. Ma si tratta solo della prima tranche di una serie di interventi, sempre richiesti dagli organizzatori della Formula 1, che proseguiranno nei prossimi due anni e che vedranno la realizzazione della copertura dei box per ampliare l'area hospitality e la graduale sostituzione delle tribune, la maggior parte delle quali ormai vetuste.

«La F1? Senza Monza non esisterebbe»

«Promessa mantenuta», questo il commento del vicepremier al termine del giro del circuito. «Siamo a Monza, che è la Formula 1, e se la città ha ancora il Gran Premio è grazie alla Lega e a Bobo Maroni che lo salvò - ha esordito Salvini - Oggi abbiamo visto un asfalto unico. A dirlo sono stati anche i piloti della Porsche che stanno girando ora e che hanno assicurato non avere eguali». Una visita breve, quella del ministro Salvini in città, dovuta agli impegni a Roma. Accanto a lui, nel giro della pista, c'erano anche il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani, che ha seguito da vicino i lavori di restyling, e il sindaco Paolo Pilotto, anche lui attento osservatore dell’andamento degli interventi.

«La prossima sfida? Il rinnovo del contratto»

«Ringrazio il ministro che è stato disponibile a venire a certificare lo stato dell’arte il 5 agosto - ha esordito il presidente di Aci - I lavori sono stati fatti molto bene, e lo dico da ingegnere. Ora la sfida è quella di procedere col rinnovo del contratto in scadenza il prossimo anno con F1. Siamo in ritardo di un anno e non possiamo più perdere tempo». E proprio in vista del rinnovo, la precedenza va ora a quei lavori ritenuti indispensabili per essere competitivi in un Mondiale affollatissimo, «dove per l'Europa non c'è più margine di manovra», ha evidenziato, alludendo alla sempre maggiore attrattività di quei Paesi in cui i dollari non mancano.
«Per molti anni avremo una pista eccezionale - ha sottolineato ancora il presidente di Aci - Abbiano risolto la problematica della sicurezza andando a superare la commistione molto pericolosa tra mezzi e pedoni. Ora abbiamo quattro sottopassi dove i percorsi dei pedoni sono protetti e non c'è possibilità di contatto. Un sottopasso, tra l’altro, è nuovo e questo aumenterà la capacità di deflusso evitando che si vadano a formare ingorghi».

Obiettivo rimanere nel Mondiale

L’obiettivo è quello di puntare a un circuito automobilistico di qualità dove eccellenza e performance corrano sullo stesso tracciato. «Tutto questo per garantire la permanenza di Monza nel calendario - ha osservato ancora Sticchi Damiani - Il Ceo Stefano Domenicali fa le parti di Formula 1 e l'elemento economico per Monza non può essere molto diverso da quello degli altri circuiti. Dovremo aumentare il costo della fee, ma parallelamente stiamo cercando di ampliare gli spazi a loro disposizione».
All’orizzonte c’è anche la copertura degli attuali paddock sempre in direzione di un aumento dell’offerta (soprattutto quella di spettatori disposti a pagare cifre consistenti) dell’Autodromo durante il Gp.
«I lavori per la copertura dei paddock sono complementari al contratto e saranno realizzati tra il 2025 e il 2026 - ha concluso Sticchi Damiani - Per queste opere abbiamo le coperture economiche, ma per portarle a termine serve spostare altri lavori importanti come le opere di urbanizzazione primaria e alcune tribune che verranno realizzate in un secondo momento».

«Simbolo di sport ed eccellenza»

Soddisfatto anche il sindaco Pilotto che, insieme a Sticchi Damiani e al vicepremier Salvini, ha potuto fare il giro perlustrativo della nuova pista.
«E’ un’opera importantissima per la nostra città, l’Autodromo è sempre stato simbolo di sport, eccellenza tecnica e grande passione - ha detto il primo cittadino - Sono lavori importanti che servono anche per rendere il circuito ben inserito in un ambiente unico come quello del nostro Parco, che è ricco di patrimonio verde, ma anche di edifici storici e di importanza culturale».

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