San Gerardo de "La Santa" sancisce la pace tra i candidati sindaco
Ieri pomeriggio, sabato 8 giugno, mentre le urne erano già aperte da qualche ora, Gaia Carretta, Lorenzo Galli e Gianbattista Pini hanno partecipato insieme alla commemorazione per il 30esimo anniversario dei lavori di restauro dell'edicola di via Confalonieri dedicata a San Gerardo
I miracoli avvengono. Eccome se avvengono e se parliamo di San Gerardo allora tutto è più facile. Si, avete capito bene. Tra ospedali e ciliegie San Gerardo, copatrono di Monza, da ieri, sabato 8 giugno 2024, è diventato ufficialmente anche il santo protettore dei politici villasantesi, in particolare, oseremmo dire, dei candidati sindaco Gaia Carretta, Gianbattista Pini e Lorenzo Galli e dei candidati al Consiglio comunale di Villasanta.
Una storia tutta vera che ha del miracoloso
Le foto del pomeriggio
E pace fu
E così a distanza di pochi metri non si sono incrociati solamente gli sguardi dei tre candidati sindaco, ma anche, per esempio di Massimo Casiraghi e Sandro Belli, ex colleghi di Giunta durante l'Esecutivo Merlo ed oggi avversari.
Ma l'elenco delle "strette di mano" è infinito e comprende Vittorio Cazzaniga (grande cerimoniere del pomeriggio di festa) e il suo grande ex amico e oggi rivale Luca Ornago (ricordiamo che i due dieci anni fa "fondarono" insieme Cittadini per Villasanta salvo poi dividere le proprie strade proprio durante la campagna elettorale del 2014). Guardando nel centrosinistra abbiamo visto chiaccherare anche Franco Redaelli, esponente di Cittadini per Villasanta e Claudia Sala che proprio pochi giorni fa ha dichiarato il suo endorsment per Carretta.
Da segnalare la presenza in piazza del segretario Pd Patrizia Bestetti (candidata con Galli) e Mario Origo per Cittadini oltre all'assessore uscente Laura Varisco. Insomma per farla in breve un bellissimo momento nel quale gli avversari hanno abbandonato, magari anche solo per qualche minuto, l'ascia di guerra in nome di un qualcosa di più importante, di più aulico. Una prima assoluta che, chissà, magari diventerà un appuntamento fisso nei prossimi anni, chissà.
Di chi è il merito?
Merito, si fa per dire, di quell'edicola miracolosa e al tempo stesso sacra che si trova proprio in davanti all'ingresso di Villa Camperio, nella quale si può ammirare il santo mentre consegna del pane ad una famiglia povera. Una immagine che rappresenta la missione di aiuto e soccorso ai malati e bisognosi a cui San Gerardo dedicò tutta la sua vita e tutti i suoi beni e che si trova all'entrata della Curt di Meregai.
Una immagine che da ieri rappresenterà anhe la pace tra Gaia Carretta, Gianbattista Pini e Lorenzo Galli. Una pace benedetta anche dalla presenza del parroco don Massimo Zappa e del coadiutore don Simone Sanvito. E per siglare la tregua non poteva mancare il sindaco uscente Luca Ornago.
Il 30esimo anniversario dei lavori di restauro dell'edicola sacra
Insomma tutti gli attori protagonisti della vita politica degli ultimi mesi si sono dati appuntamento in centro paese per commemorare il 30esimo anniversario dei lavori di restauro dell'edicola che vennero portati avanti da alcuni villasantesi che decisero di mettere a disposizione le loro doti artistiche per abbellire una vera e propria icona di via Confalonieri. Stiamo parlando di Peppino Cazzaniga (papà di Vittorio Cazzaniga), Severino e Angelo Erba, Alberto Daelli, Pinuccio Marzagalli, Giuseppe Colombo e Tino Nava.
Di fattura decisamente artigianale possiamo affermare che l'edicola risale agli inizi del 1700. Il dipinto infatti venne citato in un contratto d'affitto del 1767 riguardante la casa di fronte alla Villa Camperio. Il fatto che visia raffigurato San Gerardo non è del tutto casuale. Tutto il corpo della casa di fronte alla Villa, tra la via Confalonieri e la retrostante roggia Gallarana era infatti di proprietà dell'Ospitale di San Gerardo. Insomma stiamo parlando di un'opera di devozione popolare che è tornato agli antichi splendori una trentina di anni fa ma che oggi necessiterebbe di nuovi ritocchi.
Pane, salame, ciliege e vino per brindare
La leggera pioggerella caduta su Villasanta sul finire del pomeriggio non ha rovinato prima il discorso introduttivo da parte del "Cicerone" Franco Redaelli, memoria storica della città, seguito dal momento di preghiera tenuto dal parroco don Massimo e poi il brindisi finale a base di pane, salame e vino. Ma non potevano mancare le ciliege di San Gerardo. Un bellissimo momento che è servito per alleggerire il clima della campagna elettorale. Ma oggi, domenica, è un altro giorno, lo sappiamo. Il giorno più importante perchè Galli, Carretta e Pini devono conquistare la poltrona di sindaco.