San Rocco «convoca» Salvini e Fontana
Serata pubblica, giovedì 11, sui progetti di svincoli lungo la A52: «Non c’entrano nulla con le Olimpiadi»
Il Comitato di via Gentili e il Gruppo di lavoro Comitato A52 alzano il tiro e convocano una serata pubblica - con inviti ad alto livello, dai ministeri in giù - per dibattere delle proposte progettuali per la Tangenziale Nord A52, previste nell’ambito delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 e fortemente osteggiate da parecchi residenti. La serata si terrà dopodomani, giovedì 11 gennaio, alle ore ore 20.30 presso il Centro Civico di San Rocco in via Gabriele d'Annunzio 35, a Monza.
San Rocco «convoca» Salvini e Fontana
Saranno presentati ai cittadini il progetto predisposto da Serravalle e le proposte di modifica richieste dai comitati. Tra gli invitati il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, i senatori Adriano Galliani e Massimiliano Romeo, il sindaco Paolo Pilotto, gli assessori Lamperti, Fumagalli e Turato. Tutti loro «non hanno ancora confermato la loro partecipazione» lamentano i Comitati (aggiornamento al 5 gennaio, ndr). Invitato anche il presidente della Regione Attilio Fontana e i capigruppo dei partiti in Consiglio regionale, oltre ai vertici della società Milano Serravalle.
I danni che si prospettano
I Comitati paventano danni alle case di via Gentili. Il tracciato dello scavo è previsto nelle immediate adiacenze delle unità abitative lungo la via Gentili dai civici 2 a 16, a circa un metro dalla recinzione dei fabbricati. Gran parte del progetto potrebbe essere realizzato, propongono i Comitati, «se la galleria non transita nelle immediate vicinanze delle abitazioni sul lato destro di via Gentili, ma all’interno dell’area verde sul lato sinistro».
Il nodo del tunnel
Altra scelta inaccettabile, «e su questa saremo irremovibili e lotteremo aspramente», il fatto che il tunnel per gli ultimi 70 metri in via Gentili, rimanga aperto «con conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico in un’area che vede quotidianamente la presenza di centinaia tra neonati, bambini, ragazzi che frequentano in via Omero l’asilo nido, la scuola materna, la scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, il campo da calcio e la palestra». Dalle osservazioni rilasciate dal Ministero dell’Ambiente, ricordano i Comitati «è stato possibile valutare che 125.390 persone residenti all’interno del dominio di calcolo otterranno un beneficio grazie alla realizzazione dell’opera, mentre 5.600 persone saranno soggette ad un potenziale incremento del rischio inalatorio di tipo cancerogeno».
Preoccupazione sulla mobilità locale
Infine timori per la la mobilità locale, «che verrà del tutto impedita durante il corso dei lavori per circa 2 anni. «Non abbiamo nulla in contrario con le opere di pubblica utilità, anche se la stessa presenta diverse criticità che ci portano a voler salvaguardare soprattutto la salute dei cittadini e dei nostri figli/nipoti, a norma della Costituzione».
Secondo di Comitati tale opera «non si configura affatto come funzionale alle Olimpiadi 2026 garantendone la sostenibilità, in quanto le sedi di gare sono ben definite e non sarà certo il potenziamento dello svincolo di Monza Sant’Alessandro sulla A52, che sicuramente verrà completato anni dopo il termine delle Olimpiadi 2026, a garantirne la sostenibilità».