Punteggi

Sanità, le pagelle della Regione ai manager: la «prima della classe» è di Carate Brianza

Ida Maria Ada Ramponi, 60 anni, è la migliore dirigente nel 2024 secondo i punteggi assegnati per gli obbiettivi raggiunti

Sanità, le pagelle della Regione ai manager: la «prima della classe» è di Carate Brianza

C’è una manager caratese tra le «prime della classe» della Sanità lombarda, secondo le «pagelle» elaborate dalla Regione. Si tratta di Ida Maria Ada Ramponi, 60 anni compiuti lo scorso 18 febbraio, oggi alla guida di Asst Valtellina e Alto Lario.

Sanità, le pagelle della Regione ai manager: la «prima della classe» è di Carate Brianza

I manager degli ospedali pubblici, delle Ats e dell’Agenzia regionale per l’emergenza-urgenza hanno ricevuto la scorsa settimana le valutazioni elaborate dalla Regione. I «voti» si riferiscono all’attività svolta nel 2024 (quando Ramponi era al timone di Ats Valpadana che opera nelle province di Mantova e Cremona) – e sono relativi al raggiungimento di alcuni obiettivi fissati da Palazzo Lombardia in ambiti specifici, tra cui l’abbattimento delle liste di attesa, la prevenzione, il miglioramento dei Pronto soccorso, cioè i punti caldi dell’assistenza, i settori più esposti ai disagi, alle lungaggini e alle legittime proteste dei pazienti.

«La nostra professione è fatta anche di queste valutazioni, ma i risultati sono sempre frutto di un grande lavoro di squadra – ha commentato Ramponi raggiunta telefonicamente dal nostro settimanale – Sono il risultato della collaborazione di tutto il personale della Ats, della direzione strategica e delle istituzioni, unitamente alle strutture sanitarie e socio sanitarie del territorio propositive e sempre disponibili».

La manager caratese, classe 1965, ha ottenuto un punteggio di 96 su 100, a pari merito con Lorella Cecconami, alla guida dell’Ats di Pavia.

Non si tratta solo di un giudizio del loro operato: dalla valutazione dipende anche la parte variabile del loro stipendio. Ai 100 punti corrispondono circa 31 mila euro lordi, il 20% del compenso annuale. A scendere, il risultato raggiunto determina una uguale percentuale di incentivo economico. Chi non arriva ai 60 punti non riceve nulla. Il punteggio finale è dato dalla somma del voto attribuito dalla direzione generale Welfare (fino a 70 punti) e da quello indicato da un comitato ristretto di assessori (presidente della Regione, assessore al Welfare, assessore al Bilancio).

Una brillantissima pagella per la manager, laureata in Giurisprudenza alla Statale di Milano e che da sempre vive a Carate (la sorella Marika è stata a lungo vicepreside dell’istituto superiore Leonardo da Vinci). Da inizio del 2025 la dottoressa Ramponi è stata nominata alla guida dell’Asst della Valtellina-Alto Lario a cui fanno capo l’ospedale di Sondrio e i presidi ospedalieri di Chiavenna, Morbegno e il «Morelli» di Sondalo. Proprio quest’ultimo in collaborazione con l’Ospedale Niguarda, fungerà da «Ospedale olimpico» per la copertura delle gare di Bormio e Livigno dei prossimi Giochi invernali di Milano Cortina 2026.