Cavenago

Sara Brambilla incanta tutti sul campo e sui banchi di scuola

La 19enne si è diplomata con il massimo dei voti ed è stata convocata in Nazionale Under 20 di calcio femminile

Sara Brambilla incanta tutti sul campo e sui banchi di scuola
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Una campionessa sia in campo sportivo che sui banchi di scuola. Lei è Sara Brambilla, 19 anni, di Cavenago. Fino a questo momento la sua vita ha vissuto un dualismo tra la carriera scolastica e quella calcistica, dove in entrambe si è dimostrata una vera e propria eccellenza.

Sara Brambilla incanta tutti sul campo e sui banchi di scuola

«Parto dalle scuole medie perché già in quegli anni avevo capito quanto fossi portata per lo studio - ha raccontato la giovane - In quanto mi sono diplomata con il 10 e lode. Alle superiori mi sono iscritta al Liceo delle Scienze Umane all’Istituto Bellisario di Inzago, dove mi sono diplomata quest’anno con il 100 e lode».

Anni di tante soddisfazioni, le quali non sono cadute dal cielo, ma sono arrivate a seguito della costanza e dell’impegno sempre impiegato per il raggiungimento di questi risultati.

«Ho sempre avuto la media abbastanza alta nonostante le difficoltà - ha proseguito - Per gli ultimi anni di scuola ho dovuto fare il patto studente-atleta a causa della mia attività calcistica a livello agonistico, che a volte, non mi permetteva di essere presente alle lezioni. Tuttavia, sono riuscita ad entrare alla maturità con il massimo dei crediti, ovvero 40. In entrambi gli scritti, italiano e scienze umane, ho totalizzato 20 punti, cioè il massimo, per un totale di 40. Quindi mi sono seduta all’orale con già 80 crediti, ma per uscire con il voto più alto dovevo totalizzarne altri 20 e in caso 5 punti bonus e ce l’ho fatta!».

Il calcio, la sua grande passione

Ma come già anticipato, parallelamente al percorso brillante sui libri, c’è anche quello che riguarda il calcio, la sua più grande passione.

«Ho sempre giocato fin da piccola - ha iniziato - In terza media mi sono iscritta per la prima volta in una società sportiva, nella Speranza Agrate, dove sono rimasta fino alla terza superiore. Mi sono poi spostata alla Pro Sesto, dove ho iniziato a giocare in primavera, perché quell’anno la squadra era in Serie B. Qui ho potuto battermi contro squadre forti, come Milan, Inter, Juventus. La squadra è poi retrocessa in Serie C e l’anno prossimo rimarrò ancora qui a giocare in prima squadra come terzino».

Convocata in Nazionale Under 20

Ultimo ma non meno importante, Sara è stata anche convocata nella Nazionale Under 20 e a settembre inizierà ad allenare in qualità di aiuto allenatrice i bambini del 2016 nel Pozzuolo. Tanti sogni nel cassetto, tra questi c’è ancora il forte desiderio di continuare gli studi, ma di unire la sua passione per i libri a quella dello sport. Infatti, a settembre darà il test di Fisioterapia, ma a causa del numero chiuso, la giovane ha già pianificato un piano b, passando il test di Scienze Motorie all’Università Statale di Milano.

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