Agrate Brianza

Sbalzo di corrente in centro: elettrodomestici e impianti "ko", danni per decine di migliaia di euro

Nelle case e nei negozi picco di corrente elettrica fino a 400 volt: pesanti conseguenze nella zona della chiesa, nei negozi e nei locali di piazza Sant'Eusebio.

Sbalzo di corrente in centro: elettrodomestici e impianti "ko", danni per decine di migliaia di euro
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Un pomeriggio... ad alta tensione e una serata e una nottata da incubo. E poi un risveglio a dir poco amaro con danni ingenti, ancora da quantificare nel dettaglio, ma che certo ammontano a diverse decine di migliaia di euro.

Tutta colpa di uno sbalzo prolungato di corrente elettrica nel centro cittadino di Agrate che nel pomeriggio di giovedì 22 giugno ha mandato ko decine di elettrodomestici delle abitazioni e ha causato danni importanti a uffici, negozi, bar e ristoranti.

La "scarica" nella zona di piazza Sant'Eusebio

Ad essere colpita è stata la zona di piazza Sant'Eusebio e, in parte, di piazza San Paolo, dove si affacciano anche la chiesa parrocchiale  e il Municipio di Agrate. E se il Comune sembra essere stato graziato, così non è stato per la parrocchia.

Picco fino a 400 volt

L'allarme è scattato, come detto, nel pomeriggio di giovedì. Poco dopo le 15 le luci nelle case e ei negozi hanno incominciato a fare le bizze. Un problema che sembrava temporaneo e legato a limitati sbalzi di tensione dovuti al periodo estivo. Poco dopo, attorno alle 16.30, però è apparso chiaro che non era così. Chi ha misurato il voltaggio nelle prese ha registrato picchi fino a oltre 400 volt, sostanzialmente il doppio di quanto serve per far funzionare gli elettrodomestici e non solo. Quando però è apparso chiaro che la situazione era grave il danno era ormai fatto. Qualcuno se l'è cavata staccando la corrente generale per tempo. Per molti, però, era già troppo tardi.

Ko elettrodomestici, computer e macchinari

La "botta" di corrente elettrica ha letteralmente messo ko elettrodomestici, caldaie, computer e macchinari.

Danni anche nelle abitazioni dei  sacerdoti

Particolarmente colpita la zona di piazza Sant'Eusebio sul fronte che si affaccia dalla chiesa parrocchiale (le lancette dell'orologio del campanile si sono fermate alle 16.40)  verso via Marco d'Agrate.  In particolare nella casa parrocchiale sono "bruciati" alcuni computer e, soprattutto, è saltata la regia che regola la trasmissione via web delle funzioni religiose.

Danni anche nell'appartamento di don Giorgio Porta: la scarica ha reso inutilizzabili, tra le altre cose, anche la caldaia e il piano a induzione della cucina.

Guai grossi in case, negozi, bar e ristoranti

La scarica non ha risparmiato anche le abitazioni del condominio accanto alla chiesa. Danni negli appartamenti: diversi gli elettrodomestici e i computer da buttare. E danni anche agli uffici (anche qui pc e stampanti inservibili) e  ai negozi. In particolare al bar Centrale, all'angolo con via Madonnina,   la scarica ha messo fuori uso parte della cucina, la lavastoviglie, l'impianto di condizionamento e anche la macchina per produrre il ghiaccio.

Guai anche al ristorante "Porco Maiale" , di fronte alla chiesa parrocchiale: decine le prenotazioni di clienti annullate nella serata di giovedì perché la cucina era inutilizzabile.

Colpa di un cavo danneggiato

Dal pomeriggio di giovedì i tecnici di E-distribuzione si sono messi al lavoro, individuando il problema in un cavo danneggiato all'imbocco di piazza San Paolo. Da qui sarebbero partite le scariche da più di 400 volt. Danno riparato nella prima mattina di venerdì.

Lo scavo effettuato in piazza San Paolo per riparare il cavo che ha causato lo sbalzo di voltaggio

La comunicazione del Comune

Nel frattempo il Comune ha diffuso attraverso i suoi canali una nota su quanto accaduto e le indicazioni necessarie per procedere con le richieste di risarcimento dei danni.

"Nel tardo pomeriggio di giovedì 22 giugno, siamo stati informati di un grave disservizio nella zona di piazza Sant'Eusebio riguardante la fornitura di energia elettrica da parte di e-Distribuzione - si legge nella nota del Comune - Le operazioni di ripristino sono tuttora in corso da parte di e-distribuzione e proseguiranno nelle prossime ore, saranno quindi possibili ulteriori malfunzionamenti".

La procedura per il risarcimento dei danni

"Al fine di informare la cittadinanza e le aziende coinvolte nel disservizio  - prosegue la nota del Comune -  si informa che per procedere alla richiesta di risarcimento danni è necessario procedere, come da indicazioni del Distributore, inviando una comunicazione a carico dei PRIVATI intestatari di contatore elettrico e, per i condomini, dell’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO, utilizzando i seguenti canali:

• sul sito internet di E-distribuzione: www.e-distribuzione.it, registrandosi con il numero POD (numero recuperabile dalla bolletta elettrica) di riferimento e procedendo nella sezione informazioni e reclami.

• mandando una PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo: e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it contenente i seguenti dati:

OGGETTO DELLA MAIL: RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI – POD – GIORNO DEL DISSERVIZIO – ORA

Nel testo della mail descrivere brevemente il danno subito e l’elenco degli oggetto danneggiati ed allegare un documento di identità in corso di validità.

La richiesta sarà opportunamente valutata entro trenta giorni solari, a valle dell’esame degli eventi che hanno interessato la rete e delle possibili cause del danno lamentato. Se accettata saranno precisate le modalità per il seguito della procedura e i riferimenti utili. Per garantire il corretto svolgimento delle procedure di risarcimento, E-Distribuzione consiglia di tenere le parti danneggiate per la verifica del perito incaricato oltre eventuali preventivi e/o fatture per le parti già sostituite o in corso di sostituzione".

 

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