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Scavi incontrollati sulle nostre strade

Il consigliere leghista Villa lancia l’allarme sugli scavi portando all’attenzione la situazione di via delle Bande nere a Monza

Scavi incontrollati sulle nostre strade
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Scavi incontrollati sulle strade di Monza. Il consigliere comunale Simone Villa (Lega) lunedì sera in Consiglio comunale  ha lanciato l’allarme su una situazione che può creare più di un rischio sulle strade monzesi.

La situazione delle strade monzesi

scavi incontrollati

«Siamo da mesi in balia delle ditte che posano i sottoservizi, soprattutto la fibra ottica, e lavorano secondo i propri comodi senza nessuna programmazione né controllo da parte del Comune».
E riprova ne è proprio la storia che abbiamo raccontato in esclusiva la scorsa settimana del bambino che è caduto in bicicletta proprio in un punto in cui l’asfalto non era stato correttamente ripristinato dopo uno scavo (per giunta su una ciclabile, in via Toniolo) e che si è ferito gravemente alla faccia.

Allora (parliamo del 2018) la ditta era stata anche sanzionata dal Comune. Pur essendo passati cinque anni, la vicenda è tornata di attualità perché nel frattempo la famiglia ha deciso di rivalersi sul Comune di Monza per chiedere il riconoscimento dei danni patiti dal bambino allora 11enne che ancora oggi porta i segni di quanto accadde. «Oggi la situazione sulle strade è molto peggiorata - tuona ancora Villa - La situazione delle manomissioni stradali è del tutto fuori controllo».

L'esempio di Sant'Albino

Villa cita poi in esempio paradigmatico di lavori estremamente invasivi ed impattanti davanti ad una scuola materna. Accade a Sant’Albino in via Giovanni Delle Bande Nere, in una zona altamente sensibile per la presenza di molti bambini piccoli che devono raggiungere la scuola.
«Il tutto senza alcun preavviso, controllo da parte del Comune, gestione viabilistica del cantiere, predisposizione della benché minima accortezza per pedoni e utenza debole, tutela della sicurezza e incolumità delle persone - ha ribadito Villa - Premesso che i lavori di posa e manutenzione dei sottoservizi sono essenziali e indispensabili, non è accettabile che per giorni si aggredisca in modo così invasivo un lungo tratto di strada, percorso obbligato per centinaia di adulti e bambini che si recano alla scuola materna parrocchiale presenti nella via, senza informare preventivamente la scuola, che avrebbe potuto allertare per tempo le famiglie del disagio, né effettuare alcun controllo».
La via Bande Nere si affaccia sul viale Adda, grossa arteria di collegamento sovracomunale, e i lavori in corso stanno creando situazioni di estrema delicatezza sia all'incrocio, sia lungo la via stessa. «Non c'è alcun moviere a regolare la viabilità di cantiere, né presegnalazione dei lavori, non è stato predisposto nessun accorgimento per i pedoni. Regna il caos. - continua ancora il consigliere leghista - Mi domando dove sono finiti quei consiglieri comunali, ora in gran parte assessori, che fino a pochi mesi fa inscenavano proteste di piazza per scavetti di 10 centimetri? Consiglio di dedicarsi meno ai tour promozionali nelle consulte e tornare a fare sopralluoghi nelle strade, sporcandosi le scarpe ma rendendosi conto del disagio che si causa se non si programma né controlla».

 

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