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Domani 21 aprile
Sciopero e presidio dei lavoratori della Tagliabue Gomme
La Cub denuncia: "Disattese le richieste già concordate. Clima Pesante".
Sciopero e presidio dei lavoratori della Tagliabue Gomme. Ad annunciarlo è il sindacato CUB Trasporti e Logistica.
Sciopero e presidio dei lavoratori della Tagliabue Gomme
Domani mattina, mercoledì 21 aprile, a partire dalle 6 è in programma uno sciopero con presidio davanti ai cancelli della Tagliabue Gomme di Villasanta.
Secondo quanto riportato dal sindacato CUB Trasporti e Logistica in una nota in cui annuncia il presidio "Sono infatti del tutto disattese le richieste avanzate alla direzione, nel corso delle trattative che si erano svolte l’anno scorso, con il sostegno della CUB".
Nel dettaglio, precisano i dirigenti sindacali, “A luglio 2020 era stato concordato un inquadramento di tutti i lavoratori. Avevamo dato tempo fino a febbraio 2021 alla Ditta Tagliabue per poter adeguare i livelli in base alle mansioni svolte dai lavoratori. Tutti i dipendenti infatti svolgono le mansioni di magazziniere, pertanto il loro inquadramento deve essere adeguato al 4° livello”.
Tra le richieste l'aumento salariale
I lavoratori - sottolinea la nota sindacale - chiedono inoltre il riconoscimento immediato dell’organizzazione di appartenenza e un aumento salariale.
“L’incremento della busta paga – spiegano dalla CUB Trasporti e Logistica – deve compensare la perdita di salario dovuto al passaggio di proprietà da “Tanti” a “Tagliabue”. Fino ad ora la direzione ha riconosciuto l’aumento in busta paga solo ad alcuni lavoratori, del tutto in maniera discriminatoria. L’aumento è un diritto sacrosanto dei lavoratori, anche tenuto tenuto conto che l’azienda non ha mai chiuso in tutto il periodo di emergenza pandemica, ed i dipendenti hanno dovuto correre rischi che non sono stati riconosciuti dalla direzione”.
"Clima pesante"
In questo clima si aggiungerebbe un altro elemento pesante per i dipendenti della Tagliabue Gomme: “I lavoratori - sottolineano i rappresentanti CUB - denunciano le continue minacce da parte dei responsabili per obbligarli a dare la disdetta dalla CUB TRASPORTI. Condanniamo in modo deciso questi atti intimidatori e vili”.
